Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] parte superiore del braccio nell'articolazione della spalla: un cane o un cavallo, per es., muovono le zampe trasportarlo alle femmine e ai piccoli; alle femmine di dedicarsi maggiormente alle cure parentali, permettendo loro di portare i piccoli in ...
Leggi Tutto
Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] sono stati riconosciuti come quelli in cui l’enumerazione trova maggiore impiego: si pensi all’elenco delle caratteristiche di una fosso, su la nera
correntìa sorvolata di libellule;
e il cane trafelato che rincasa
col suo fardello in bocca,
oggi qui ...
Leggi Tutto
Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] ’occlusiva velare sorda /k/ è rappresentata con la c semplice in parole come cane o bruco, ma col digramma ch in parole come chiesa o anche, in del XVI secolo; altre forme, invece, rivelano maggiore resistenza: negli scritti di ➔ Niccolò Machiavelli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il parricidio
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo strapotere di cui gode il paterfamilias, non regolamentabile, diviene [...] consiste nel mettere il condannato nel sacco insieme a un cane, un gallo, una vipera e una scimmia (animale allora , sottoposti alla sua patria potestà non solo fino al raggiungimento della maggiore età, come oggi, ma fino a che il padre (o ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] (26 giugno 1402), il C. fu condotto da Facino Cane, capitano dell'esercito visconteo, a Modena e quindi a Parma di San Marco Boccaleone oppure, secondo altre fonti, a San Giorgio Maggiore o a S. Biagio Catoldo. Uguale sorte era toccata il 17 ...
Leggi Tutto
I monosillabi, cioè le parole costituite da una sola sillaba, sono forme particolari dell’italiano; sono infatti poco numerosi e presentano diverse peculiarità dal punto di vista fonologico.
Se si escludono [...] 1997).
Anche i monosillabi lessicali, dotati di una maggiore libertà di posizione, possono subire la deaccentazione dovuta pe.r a.mo.re «per amore»
b. un. ca.ne «un cane»; per. ca.so «per caso»
Si noti che la risillabificazione è generalmente ...
Leggi Tutto
rischio
In termini generali la probabilità di un evento, in partic. in psicologia la probabilità di un danno: maggiore è il r. di una scelta, maggiore è la probabilità di un esito negativo. La definizione [...] con questo tipo di lesione che incontra lo stesso cane che sta tranquillo di fronte alla casa, riesce a svantaggiosi a lungo termine (elevati guadagni alternati a perdite ancora maggiori) e gli altri due erano invece vantaggiosi a lungo termine ...
Leggi Tutto
Anafilassi
Red.
Con il termine anafilassi (dal gr. ἀνά, "contro", e ϕύλαξις, "protezione") vengono definite lesioni tissutali provocate da reazioni allergiche di tipo immediato - che si verificano cioè [...] prima, di estratto di anemone di mare determinava nel cane una sintomatologia imponente, spesso mortale. In quell'epoca il latenza. Inoltre, antigeni a elevato peso molecolare sono maggiormente efficaci nell'indurre anafilassi rispetto ad antigeni a ...
Leggi Tutto
Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] casa sfuggendo alla repressione familiare. Per Quentin, il fratello maggiore che ha fatto propria la rigida lezione del padre riguardo i quali per appropriarsi della foresta gli aizzano contro un cane e un sicario munito di coltello.
È evidente che ...
Leggi Tutto
decubito
L’atteggiamento del corpo giacente in letto. Si distingue un d. indifferente, quando è possibile decombere in qualunque posizione, da un d. preferito e da un d. obbligato, nei quali il malato, [...] posizione semiseduta) nello scompenso cardiaco e il d. a cane di fucile (con le gambe avvicinate e contratte in flessione superfici ossee (sacro, calcagno), in corrispondenza dei punti di maggiore contatto con il letto. La prevenzione delle piaghe da ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...