CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] caratterizzazione dei personaggi, oltre che in alcuni brani veristici (il cane, il canestro, ecc.), vere e proprie "citazioni" dell' ai dipinti giovanili, quest'opera presenta un maggiore arricchimento della gamma cromatica che sembra una conseguenza ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] reincarnazione); nella scultura funeraria del Quattrocento italiano un cane vicino al defunto è simbolo di fedeltà e vigilanza , Kubin e Klinger sono quelli che si distinguono per una maggiore tenebrosità e per il ricorrere di soggetti quali il vizio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] sorriso beffardo dei fratelli nell’ombra, nel guaito del piccolo cane in primo piano. La gravità, che a Roma poteva , (su commissione del duca di Olivares) il suo quadro storico di maggiore impegno, La resa di Breda, sancita il 5 giugno 1625. Il ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] la distanza genetica che esiste tra un macaco e uno scimpanzé è molto maggiore di quella che c’è tra lo scimpanzé stesso e l’uomo.
L’ sono stati chiamati scimmie cinocefale, cioè dalla testa di cane. La loro dentatura li rende temibili avversari e lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] metempsicosi).
Senofane
Pitagora interviene in difesa di un piccolo cane
21 B 7 DK
Trovandosi una volta a passare mentre qualità matematica non è concepita con un livello di astrazione maggiore di altre qualità, e in tal senso può essere identificata ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] . In questo lungo dibattito l'argomento sostenuto dal C. con maggiore insistenza era che i letterati e i critici letterari non erano dei quali risale al 1869.Autore di opere di scultura come Cane che defeca o la Lavandaia, il C.,in tutti gli scritti ...
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Boccalini, Traiano
Gianfranco Borrelli
Nasce a Loreto, quasi sicuramente nel 1556. Figlio di Giovanni da Carpi, architetto della Santa Casa, si iscrive, pur di malavoglia, alla facoltà di legisti dello [...] fosse comuni della sala capitolare della chiesa di S. Giorgio Maggiore (Firpo 1969; Marconi 1998). B. si dedicò con quali s’ingegnava di accomodare in bocca i denti posticci di cane, con evidente pericolo che si disertasse la razza de’ pecorai ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] già vastissima di Claudio di Lorena; anche il B. per la maggior parte dipinse i quadri "a coppie" che oggi purtroppo risultano spesso già nella collezione Rospigliosi nel quale figure, caprette e cane sono sicuramente di mano del B., che sembra quasi ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] l’adesione e la condivisione da parte del maggior numero di persone alle azioni promosse dagli emittenti. sfruttatore, provocatore, opportunista, ecc.) e a-ideologica (porco, cane, e tutte le espressioni volgari). Questo secondo tipo di ingiuria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] letteraria dei singoli, ma dall’altro provvede a indicarne con maggior chiarezza l’alternativa, la scelta cioè di una strada dal gigante Fracasso e dal mezzo-uomo e mezzo-cane Falchetto, alle gesta successive che lo condurranno attraverso una ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...