La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] e l'estensione della lesione e pertanto di esplorare in maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive, cosa frase del tipo 'prendo il caffè con zucchero e cane' rispetto alla frase semanticamente corretta 'prendo il caffè ...
Leggi Tutto
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] speroni, staffe e venne aggiunto un piccolo cane che sostituiva un barbaro sottomesso allo zoccolo del 22, pp. 3-10; C. Bertelli, Un antico restauro nei mosaici di Santa Maria Maggiore, Paragone 6, 1955, 63, pp. 40-42; R. Delogu, Risorta dalle rovine ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] simpatico → il bambino, ma → *il simpatico; il cane di Luigi → il cane, ma → *il di Luigi): i complementi e i lingua sarà tanto più vicina all’immagine ideale del tipo quanto maggiore sarà il numero dei costrutti che si conformano al principio su ...
Leggi Tutto
Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] dall'Expo e durarono ben cinque mesi. La novità maggiore dell'edizione fu rappresentata dai premi, consistenti in una medaglia anche la prima mascotte ufficiale dei Giochi, un cane chiamato Smoky.
Berlino 1936
Duemila bandiere vestivano lo ...
Leggi Tutto
Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] numerose (6-12 nel criceto, 4-12 nel coniglio, 3-8 nel cane e nel gatto, 10-20 e oltre nei suini ecc.), ma i nuovi nascono sono spesso i sopravvissuti di un numero di gemelli inizialmente maggiore. Così, per es., dei trigemini possono derivare: da ...
Leggi Tutto
Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] uomo), del diritto alla vita, che è quello che pone difficoltà maggiori, e del diritto alla libertà.
Il diritto alla non sofferenza appare in caso di divorzio) si disputano il possesso di un cane, di un gatto o di un altro animale da compagnia. ...
Leggi Tutto
Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] di grandi dimensioni (quando l'epidemia si diffonde nella maggior parte del globo si parla di pandemia).
Un fenomeno spettro d'ospite più ampio, potendo infettare sia l'uomo sia il cane, il lupo, il gatto e altri animali. Le porte d'ingresso ...
Leggi Tutto
ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] (Héuresis) che offre una mandragola a Dioscoride; il cane morente, ancora legato con una funicella alla radice del quello di Dioscoride, si diffusero rapidamente anche in ambito arabo, dove la maggior parte di essi vide la luce tra il 12° e il 13° ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ; t[eː]la
(5) ĕ > /ε/: tĕrram > t[ε]rra
(6) a > /a/: canem > cane
(7) ŏ > /ɔ/: ŏcto > [ɔ]tto
(8) ō e ŭ > /o/: flōrem > fi[oː] riflesso anche di -j- primario: maiorem > maggiore); la seconda comprende invece i lemmi in cui il ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] tuttora hanno la massima diffusione su scala mondiale e che forniscono la maggior parte degli alimenti in tutto il mondo: il frumento, l'orzo, come la vacca, la pecora, la capra, il cane e il suino (questi ultimi addomesticati anche in altre ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...