Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] prodotto un paio di volte senza che segua la scossa, il cane impara che il suono non predice il dolore e la paura questi pazienti la categoria psichiatrica più diffusa. La maggioranza degli individui affetti da questo disturbo è costituita da ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] la controcultura movimentista, divenne un riferimento, un fratello maggiore, qualcuno con cui parlare perché capace di ascoltare, a Borgata Finocchio, dove si era trasferito con l’amato cane Blu. Per alcuni ragazzi il reparto e la casa di ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] di un rigetto da parte del sistema immunitario. Una delle maggiori novità nel campo delle cellule staminali è la scoperta di un confermata la presenza di questo tipo di cellule anche nel cane e nell’uomo. Le nuove conoscenze sia nella biologia delle ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] il M. rientrò a Bologna per assumere la carica di segretario maggiore del Senato e riprendere l’ufficio di lettore nello Studio. volo. Separatamente apparve l’opuscolo In morte di Po cane mormusse: orazione di Mirtilo Dianidio (Firenze 1723).
Nello ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] origine ed è legata alla registrazione di proprietà. La maggior parte delle mappe conservate sulle tavolette cuneiformi sono relative uomini con facce da corvi", hanno "intelligenza da cane, aspetto da scimmia").
L'apprezzamento delle capacità ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] sentire in esse e in ogni caso c’era la loro maggiore esposizione all’uso orale dell’italiano, nei comizi e nelle adunate metaplasmi (nominali, come le mane «le mani», il cano «il cane», e verbali, come vadi «vada», dasse «desse», dichi «dica») ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] o la volpe, o qualche erba gustosa la stuzzica che le promette maggior piacere.
Scena II - Il CUSTODE - L’APPETITO.
(Appare guardingo prudente, ché il lupo intorno all’ovile si aggira! Ma nessun cane si sente abbaiare. In fede mia, se il pastore le ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] comando generale, il M. divenne vicecapo di stato maggiore addetto all’intendenza: di fatto egli rivestì una nella lotta di liberazione, in Civitas, XVI (1965), 12; D. Wotaw, Il cane a sei zampe, Milano 1965, ad ind.; S. De Angelis, E. M., Roma ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a Bologna.Vi è poi una forma che più di ogni Duck un'anatra strillona e sventata, Goofy (Pippo) un cane fedele ma tonto, e così via, attualizzando i processi letterari ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] i colori, non riconoscono quelli nell'ambito delle lunghezze d'onda maggiori: per esempio, una luce monocromatica di 580 nm può essere confusa gli animali che ci sono più familiari, come il cane e il gatto, hanno una visione dicromatica, quindi più ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...