TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] con gli alimenti per 2-5 anni, produce nel cane forme tumorali vescicali simili a quelle dell'uomo.
4- si riscontra la leucemia con una frequenza circa diciassette volte maggiore che nella popolazione in generale. Negli animali i raggi ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] , di ceneri organiche. L'urea è aumentata in rapporto al maggior consumo di proteine; così l'ammoniaca (Stadelmann). Infine, in mellito è malattia rara negli animali; si riscontra specialmente nel cane; assai meno nel cavallo e nel bue; viene citato ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] del seguente. Dodicesima fatica: la cattura di Cerbero, il cane a tre teste che custodisce il regno dei morti. nome. Una copia, che possiamo credere molto fedele, sebbene di dimensioni maggiori, è l'E. Matrone di Pompei, in bronzo, ora nel museo ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] delle porte. La leggiadrissima rosa, fra il timpano della porta maggiore e la cuspide mediana, è opera di Andrea Orcagna; le rami che si denominarono dalla cerva, dalla vipera e dal cane. Più tardi, essendo stati quelli della vipera esclusi con ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] di S. Gaudenzio si notano ricchi altari barocchi (l'altare maggiore è ornato di bronzi di C. Beretta), un polittico di quelli di B. Binago, G. Gallo, G. Chiappano, C. F. Cane, V. M. Fasola, Giacomo e Gaudenzio Battistini. Nell'organico si annoveravano ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] le quali, l'esofago entra in uno stato di contrazione tonica. Maggiore invece è la resistenza (circa 25 cm. d'acqua) che stentata, dolorosa, la dolenzia alla palpazione, il vomito (nel cane), lo scolo mucoso o catarrale dal naso e dalla bocca. L ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] nel conigfio, aveva ridotto il suo potere patogeno per il cane e le scimmie antropoidi, mentre al contrario mostrava una virulenza esaltata, di grado costante e non maggiormente influenzabile con ulteriori passaggi, di fronte al coniglio (virus fisso ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] le coste. Il rilievo culmina a 728 m.; le alture maggiori sono in genere più vicine alla costa orientale, e scendono da curiosa fusione di elementi molto primitivi (si noti la mancanza del cane e l'ignoranza del modo di ottenere il fuoco) con altri ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] scontata e molto discutibile possibilità di clonare il proprio cane (pet-cloning), forse la più importante è produrre (già specializzate), le cellule staminali embrionali abbiano maggiore potenzialità applicativa. Le pubblicazioni a supporto di ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] , tav. XCV,1) seppellisce i morti rannicchiati, conosce il cane domestico e l'arte tessile.
Verso la fine del neolitico stazioni vicine alle miniere di sale e di rame datano per la maggior parte da quest'epoca. Nell'Austria e nella Baviera appaiono, ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...