Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] gregge in pianura, nelle vaste praterie, conduco, e neanche in lupo intorno all’ovile si aggira! Ma nessun cane si sente abbaiare. In fede mia, se questi rovi s’è azzoppata.
MICHELE: Ecco l’Aiuola della Carne, così tiepida, dove sedotto non solo l’ ...
Leggi Tutto
canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] per l'uomo.
Il canguro rosso gigante vive nelle praterie e la sua proliferazione è stata favorita dalle opere di di averlo visto nelle foreste della Tasmania, grande isola a sud dell'Australia. Aveva l'aspetto di un grosso cane con il pelo corto, ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ciò - specialmente i Nord-Indidi - spesso quali pastori nelle praterie del NO. e del centro.
La conformazione del terreno in , a patto che gli lasci il suo cane, il quale, alla prova di tanta abnegazione dell'eroe, riprende l'antica sua forma, quella ...
Leggi Tutto
FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] steppa (praterie, magredi) non perché scarseggino le piogge ma a causa della rapida infiltrazione delle medesime. La di fra' Paolino chian "cane", chiani, che può essere esemplare prezioso di un'antica risoluzione della formula ca-.
Lo spartiacque ...
Leggi Tutto
PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] altrove: per es., in molti gruppi non è utilizzato il cane per la custodia o la guida degli armenti, in alcuni altri faccia eccezione per alcune praterie dei Paesi Bassi, e per qualche regione della Francia, dell'Inghilterra e dell'Irlanda, dov'esso ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] J. Mitchell
Villaggio agricolo, uno dei tanti sorti nelle praterie degli altipiani del bacino del Thukela, nel KwaZulu-Natal Tra i resti faunistici era presente anche il cane domestico; si tratta della più antica evidenza di questo animale a tutt' ...
Leggi Tutto
Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] un ambiente ben diverso dall'attuale (deserto e prateria). Di notevole interesse sono alcune ossa (scapole di . Questa fase più tarda vede lo sviluppo dell'agricoltura e dell'allevamento: al cane e maiale domestici si affiancano ora anche ovini ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Primavera o la nota immaginetta del cane che ci fa pensare al nuovo gusto pittorico della realtà familiare e quotidiana: «Or dicono del libero vagabondare del letterato solitario fra praterie e foreste popolate delle immagini dei suoi poeti. «Tale è l ...
Leggi Tutto
Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] Per quanto concerne infine le aree desertiche e di prateriadelle Ande Centrali e Meridionali, occorre distinguere tra le regioni trasporto: il lama e l'alpaca della famiglia dei Camelidi, oltre al cane (Canis familiaris), alla cavia (Cavia porcellus ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] è più pronunciato nella macchia xerofita, nelle praterie e a livello delle specie: delle 300.000 specie di piante esistenti nel più venerati erano il giaguaro messicano (Panthera orca) e il cane. Nel mito, nei simboli e nell'arte, l'ocelot ( ...
Leggi Tutto
prateria
praterìa s. f. [der. di prato]. – 1. Vasta estensione di terreno, per lo più pianeggiante, occupata da prati: ampia, immensa, sconfinata p.; le p. dell’America Settentrionale; talora anche sinon. di prato, per indicare genericam....
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...