URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dapprima con la crisi seguita all'abbattimento da parte di un caccia sovietico, il 31 agosto 1983, di cicogne, 1980); Pegij pes, beguščij kraem morja (1977; trad. it., Il cane pezzato che correva lungo la riva del mare, 1980); I bol'še veka dlit ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] . Ella trovò l'aratol, ella il bue, / ella il lupo, l'agnel, la lepre, il cane, / e dette a tutti le qualità sue…ella ha trovato il buio e le candele, / e del Caccia, una nuova situazione-limite intesa nel senso di un valore assoluto da conferire ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] la vita è "una storia detta da un idiota, piena di urlo e cane e un sicario munito di coltello.
È evidente che se la Storia è storia della proprietà, nessun compromesso è possibile. Non lo è per Ike, l'adolescente che rifiuta di vivere la caccia ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] semi, che si riduchino a un punto, il che da me è stato messo per un certo ghiribizzo e come alla quale egli è andato sempre a caccia fin dai primi anni delli studi Ma basta un involontario calcio al cane dormiente per risvegliare in lui i ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , aculeata»;8 e Francesco Fulvio Frugoni, nel Cane di Diogene, notava: «Il sonetto ha da essere sostenuto, unito, conseguente, conchiusivo, arguto o dei cani e degli uccelli rapaci usati per la caccia nel noto poema di Erasmo di Valvasone, più viva ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] da un folletto, da un «pensamento» (ossia preoccupazione) amoroso il rimprovero, o diremo il «gabbo», di sostituire le soddisfazioni borghesi della caccia tuo perduto pane, / che non si perde al cane»). A tutto rigore, non restiamo dunque ancora sul ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , Morditor de i Tristi e Lambitore de i Giusti", dà la caccia a tutti i vizi. La filosofia di Diogene viene congiunta pp. 663-668; B. Zandrino, Il mondo alla rovescia nel "Cane di Diogene", in Da Dante al Novecento, Milano 1970, pp. 285-315; G. Getto ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...