GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] si riduce a mera caccia beneficiaria. Vanificata, nel 1628, la rinuncia, a suo vantaggio, da parte del morente prozio fa il suo dovere); e sbranato da un cane del G. un "povero cuoco" subito è "sepellito", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] testo e la struttura musicale di una "caccia" (le due voci superiori procedono in la presenza nei loro testi di un cane di nome Varino indicherebbero che i Valois (dal 1360).
Nel 1373 uno Jacopo da Bologna è ricordato nei registri dei laudesi di ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] da allora divenne inseparabile compagno del pontefice a tavola, nelle feste, a caccia. Restano testimonianze (Gnoli, 1938) della sua partecipazione alla caccia peggiore fama... perché è proprio morto dacane senza confessione et comunione, et frate ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] misura quaternaria alla senariaperfecta.
L'unica caccia musicata da D. sembra appartenere stilisticamente a . Palat. 87, ff. 71v-72r; Paris. Ital. 568, ff. 15v-16r); Un cane, un'oca e una vecchia pazza (Laurenz. Palat. 87, ff. 74v-75r; Panciatichi 26 ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] vero film a soggetto fu Cane riconoscente del 1907, che narra la storia di un San Bernardo maltrattato da tutti che salva dalle acque del regia di Luigi Maggi e due documentari girati da Omegna, La caccia al leopardo e I Centauri, esercitazioni dei ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , Morditor de i Tristi e Lambitore de i Giusti", dà la caccia a tutti i vizi. La filosofia di Diogene viene congiunta pp. 663-668; B. Zandrino, Il mondo alla rovescia nel "Cane di Diogene", in Da Dante al Novecento, Milano 1970, pp. 285-315; G. Getto ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] sia stata favorita dalle grandi famiglie genovesi e da potenze esterne (come il duca di Milano), scacciare il Boucicault con l'aiuto di Facino Cane e dei suoi amici; in cambio chiese un delle navi, essi diedero la caccia alla flotta catalana, che ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Veduta di Napoli da Mergellina e un Paesaggio con cascata d’acqua ed una contadina che accarezza un cane, così detta la i Borbone ancora un dipinto di grandi dimensioni nel 1860, Caccia al cinghiale (Caserta, Palazzo reale).
Con l’Unità si iscrisse ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] Vienna del 1873 ricevette la medaglia di terza classe; una Caccia alla volpe nella Campagna romana è riprodotta sull'Illustr. ital Biennale (Ritratto della figlia, Ritratto, Paolina Prina De Blaas, Cane e gatto).
Il D. interpretò l'anima di Venezia in ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] primo numero di addestramento, una scimmia vestita da ufficiale che volteggiava in groppa a un cane.
L'acquisto, ad Amburgo, di un volta della mitica Cabilia, ove in sette mesi di caccia catturò ben ventisette felini. All'inizio di maggio del 1859 ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...