Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , un cacciatore con una maschera da uccello è ucciso dal bisonte che sta cacciando. Poco sotto è raffigurato il vero, le capre di Mutkul?". "Sì. E ci metteremo anche il cane zoppo, Sakumat?"".
Pian piano le pareti si riempiono di magia: prati fioriti ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] modo inclinato anche alla caccia, gli diceva che considerasse fissamente in cacciando così da vicino, che di lontano , le figure nei quadri del D.: Paesaggio con capraio che nutre il suo cane (1635 c.; propr. P. e D. Colnaghi, cfr. French, 1980, ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] accaduti tre anni prima, quando, oltre ad averlo cacciatoda Milano, i Visconti e i loro sostenitori avevano di Villalta che ricercarono anche l'aiuto di Padova in guerra contro Cane Della Scala, alleato di Enrico conte di Gorizia. La trama ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di due anni realizzando una Madonna col Bambino da un quadro di G. Reni per papa Clemente castello), Famiglia con cane di collezione privata, N. Gabrielli, Museo dell'arredameto. Stupinigi. La Palazzina di caccia, Torino 1966, p. 81 e tav. 31; O. ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] dal M. presso questo coltissimo mecenate. La Scena di caccia (Hartford, Wadsworth Atheneum) nella quale il pittore ritrasse se e contrapunto bestiale per cane, gatto, cuculo e civetta composta per il giovedì grasso da Adriano Banchieri. L' ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] carnevale del 1784 insieme con il ballo La caccia di Enrico IV (di P. Giudice, e Cleonice e Amor creduto un cane (entrambi di G. Marsili, musica dopo la farsa Furberia e puntiglio di G. Foppa e M. da Capua; Sonneck, 1, p. 537); L'isola piacevole ( ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] gruppo con una Caccia al cinghiale allestita nel vivaio dell’Isolotto, ammirato e descritto da Nicholas Stone nel scolpì forse l’ultima statua del giardino, raffigurante un «pastore con un cane allato e un daino in spalla» (Spinelli, 1996, pp. 56-59 ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] si riduce a mera caccia beneficiaria. Vanificata, nel 1628, la rinuncia, a suo vantaggio, da parte del morente prozio fa il suo dovere); e sbranato da un cane del G. un "povero cuoco" subito è "sepellito", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] testo e la struttura musicale di una "caccia" (le due voci superiori procedono in la presenza nei loro testi di un cane di nome Varino indicherebbero che i Valois (dal 1360).
Nel 1373 uno Jacopo da Bologna è ricordato nei registri dei laudesi di ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] da allora divenne inseparabile compagno del pontefice a tavola, nelle feste, a caccia. Restano testimonianze (Gnoli, 1938) della sua partecipazione alla caccia peggiore fama... perché è proprio morto dacane senza confessione et comunione, et frate ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...