BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] dal mod. 950 a cane esterno e calibri 6,35 e .22 short.
Nel dopoguerra il B., che fu nominato cavaliere del lavoro il 9 apr. 1922, preferì non smobilitare l'azienda e concentrare invece la produzione su moderni tipi di fucile dacaccia.
Nel 1922 la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . ("stanno tra di essi come il cane et la gatta" noterà Leonardo Donà).
nave diretta a Genova e in genere la caccia, nello Ionio e nello Egeo, ad "ogni più di 20 mila soldati de fattione et il resto da conto, che parte i sono morti dal freddo et ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] . Ella trovò l'aratol, ella il bue, / ella il lupo, l'agnel, la lepre, il cane, / e dette a tutti le qualità sue…ella ha trovato il buio e le candele, / e del Caccia, una nuova situazione-limite intesa nel senso di un valore assoluto da conferire ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] mi consentiva di dire a me stesso con pietà e tristezza: “Da oggi sei solo come un cane”»; L’Europeo, n. 42, 18 ottobre 1982, pp. l’addobbano, d’una sorta di sessione psicoanalitica («Babbo... caccia via queste mosche | che non mi fanno dormire, ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Lehman di New York (Gabhart, 1968), una Caccia al cinghiale e una Lotta col toro del Museo e pietre dure acquistato a Firenze nel 1644 da John Evelyn, ed oggi al Victoria and rilievi più piccoli con un Cinghiale, un Cane, un Cavallo, un Toro, una ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] poesia: onde questa sorge, e si distingue, da quella per la necessità di una più intensa e Passeggiata con la ragazza o del Cane scontento opere fra le più genuine famose, Il ricordo d'una giornata di caccia. La morte del martin pescatore (1936), ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] da uno dei monaci, Marco Valle (due bozzetti, con Le tre Muse che sacrificano a Minerva e Mercurio che caccia in basso, ma anche in singoli dettagli come il mendicante con il cane alla base delle scale o, proprio sopra a destra, il guerriero a ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] facendoli studiare e insegnando loro un lavoro. Da questo istituto fu espulso dopo soli due paesaggi svizzeri, le diligenze, il circo, la caccia. Il L. inoltre non datava le proprie . 197 n. 35) o l'Autoritratto con cane (ripr. ibid., p. 305 n. 315). ...
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QUADRONE, Giovanni Battista
Francesco Franco
- Nacque a Mondovì il 5 gennaio 1844, da Carlo Maria e da Paola Fuseri. Era discendente da una famiglia di marmorari e scultori, diventati imprenditori [...] agilità fisica, abbandonò la pratica della caccia e si dedicò soprattutto alla pittura da cavalletto. Nel 1897 dipinse Le mie a piangere per la rottura della sua bambola, causata dal cane; episodio che sembra realmente accaduto fra le sue figlie e ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] modo inclinato anche alla caccia, gli diceva che considerasse fissamente in cacciando così da vicino, che di lontano , le figure nei quadri del D.: Paesaggio con capraio che nutre il suo cane (1635 c.; propr. P. e D. Colnaghi, cfr. French, 1980, ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...