CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] testualmente: "1659: l'istoria è di Carlo d'Ur e di Carlo Cane".
Si ha notizia anche di affreschi del C. nella demolita chiesa di di pagamento (Sironi).
A Milano, persi i laterali dell'altar maggiore di S. Caterina alla Chiusa, e la Vergine e s. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] National Gallery), sono infatti ascrivibili a L. la figura del cane e il pesce tenuto da Tobia; mentre in una Madonna studi per le teste degli apostoli nella Cena, quali quello di Giacomo Maggiore (Windsor, Royal Library, n. 12552) e di Filippo (Ibid ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] del pepe), sia nei nudi dello zoccolo. Per le figure maggiori - Nettuno, appunto, e soprattutto la Terra - e per nell'abbozzo di cera al Bargello, modellato prima del Cane. Il bozzetto manifesta la vigorosa capacità di sintesi conseguita dal ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dell'A., un momento di intimo scontento, di maggior tensione tra ideale e reale, diversa dalla sicurezza di educazione dei cavalli; pure di questi anni il Canis, breve elogio del cane dell'A., ispirato da un simile encomio scritto in greco da T. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] bruno-rossastra che caratterizza la fase più matura. Di ben maggiore nobiltà è la pala della Certosa di Pavia con la nel seminario di Venegono. Esempi della tarda grafica del Cerano sono il Cane all'Accademia di Venezia (n. 682) e gli Studi di teste ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] la distrutta chiesa di S. Giovanni in Conca, su commissione dell'ospedale Maggiore. L'opera, eseguita a Vercelli tra il 1553 e il 1555 e poi ss. Francesco e Bernardino, detta la Madonna del Cane (Vercelli, Museo Borgogna), una tavola firmata e datata ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] archeologici e al rinvenimento, nell'area di S. Maria Maggiore, del celebre gruppo marmoreo del Laocoonte. La lunga Marignano, comprensiva, nel rovescio, di una scena allegorica con un cane giacente legato a una palma con il motto "Senis receptis" ( ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] avvia dal 1564-65 con la pala di S. Giacomo Maggiore, commissionata da Giulia Brigola. Destinata a una delle più dal Botanico (Roma, Galleria Spada) al Gentiluomo che gioca col cane (Milano, Pinacoteca di Brera), per citare solo qualche esempio. ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] che fanno della Passeggiata con la ragazza o del Cane scontento opere fra le più genuine della letteratura contemporanea. Il B. appare come appesantito: basti confrontare Donne a Fonte Maggiore (1953) con le Donne alla fontana (1937), per constatare ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Maria in Passione, e ancora la 1604 si dovrebbe fissare l'esecuzione del raffinato Ritratto del cane Roedano, l'animale prediletto da Giovanni Andrea Doria, ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...