REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] ideologicamente di sinistra, perché ritenuto un attacco all'ottimismo americano di quegli anni. In realtà il lavoro e i capricci della natura, con uno sguardo insieme penetrante e candido e con una tenacia ferrea. La qualità del suo lavoro le permise ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] non fu senza efficacia sul figlio; ma in questo, affidandosi a un ottimismo un po' idillico, ella educò più il cuore che la ragione e non mai compiuta. Ne è protagonista un prete d'animo candido e generoso, che sacrifica al dovere i suoi sentimenti ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] pertanto il pericolo di perdere molti anche ottimi gregari per una riforma... che non riformerebbe nr. 2, pp. 291-300.
346. Sui criteri usati nella selezione dei candidati e sulla composizione della Camera cf. R. De Felice, Mussolini il fascista, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] concorrente omonimo del quondam Battista, che già si candidava, in tal fase senza fortuna, alla carica di "bella macchina del mondo" convocata dal Glissenti, cf. l'ottima sintesi di Giuseppe Barbieri, Andrea Palladio e la cultura del Rinascimento ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e il miglior modo per esporla, il perfetto ambasciatore, l'ottimo uomo di stato, il migliore governo, l'intelletto, i sensi ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: «le broglio est un foire ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , si poté cogliere, così a caso su un giornale inglese, il candido stupore che l’autore di un curato come don Abbondio e di una proprio alla insufficienza d’ogni buona e migliore ed ottima intenzione, anche santa. Il mondo deve, perché vengano ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] del Piemonte contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva come cosa ormai ), pp. 215-226; Id., G. L. storico e pubblicista, Caltanissetta-Roma 1981; S. Candido, I rapporti tra F. Crispi e G. L. durante e oltre l'esilio: 13 lettere ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] al proprio destino, era incompatibile con l’ottimismo progettuale del socialismo.
In occasione del Congresso ); sostenne accanitamente lo sciopero generale di quell’anno e si candidò alle politiche nel collegio di Milano II, dove però non risultò ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] Bonelli) a Castel della Pieve. Si candidò in quegli anni come giudice alla Rota romana R. Rati, Per l’edizione del teatro di S. O. (1540-1611), in L’Ottimismo della volontà. Studi per Giovanni Falaschi, a cura di A. Tinterri - M. Tortora, Perugia ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Roma, aderì al Partito socialista unitario e nel 1924 si candidò alle elezioni politiche. Controllato e pedinato dalla polizia, fu che stigmatizzò il pessimismo freudiano in nome dell’ottimismo volontaristico e non tollerò la prossimità fra la ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...