CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della vittoria sui Turchi, eglì. si candida a promotore e artefice del loro tracollo "maestà". Solo l'ottimismo a tutta prova di ; C. Federici-G. Balbi, Viaggi alle Indie orientali, a c. di O. Pinto, Roma 1962, pp. 103, 223, 307 n., 364; Tesoro ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", confidava l'11 , se il Piemonte sabaudo ol'insurrezione popolare di stampo mazziniano pp. 384 s.; e in S. Candido, L'azione mazziniana nelle Americhe e la Congrega di ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] T. Mann testimoniano l'ampiezza dei suoi orizzonti culturali, integrata inoltre dalle curatissime traduzioni di classici stranieri, tra le quali ricordiamo La ninfea bianca, di Mallarmé (in La Ronda, gennaio 1920); Candido, ovvero dell'ottimismo, di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] humeur), il Niccolini. Così l'abate G. B. Zannoni, "ottimo iniziatore al mondo classico", se non gli uomini di religione, amici o avversi, che il C. conobbe, come C., il Confalonieri e "quell'anima candida e a me amicissima di Gaetano De ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] D. era spesso fichiesto di dare o dava direttamente a Giovanni Laterza. Molto un momento di generale ottimismo quale fu quello l'intenzione di continuare a svolgere attività politica (nel 1948 rifiutò l'offerta di essere portato candidato ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ; e tutto ciò quando già si minacciava da parte di Ferdinando II l'invio di truppe in Sicilia e si approssimavano le prime sconfitte del Piemonte contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva come cosa ormai accolta dal Borbone lo sgombero ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] e nel 1924 si candidò alle elezioni politiche. Controllato inscrivendosi ai sindacati, all’O.N.B. [Opera in nome dell’ottimismo volontaristico e , in Psiche, VII (1970), 3, pp. 15-19; L. Mangoni, Il fascismo, in Letteratura Italiana, I, Il letterato e ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...