Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] terzo un gioco di ironica evasione da ogni tipo di tabù sessuale o religioso, sotto il segno del mito del buon selvaggio.
La rilettura con viva partecipazione emotiva tra ottimismo mondano e pessimismo metafisico, l'autore di Candido (1755) volse in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] le assurde pretese dell’ottimismo leibniziano. Ma la vicenda di Candido non è solo un o per alludere a un destino incomprensibile che lascia l’uomo solo e senza risposte in un universo infinito. Voltaire avanza anche, nell’immagine finale di Candido ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", confidava l'11 , se il Piemonte sabaudo ol'insurrezione popolare di stampo mazziniano pp. 384 s.; e in S. Candido, L'azione mazziniana nelle Americhe e la Congrega di ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] perché ritenuto un attacco all'ottimismo americano di quegli anni. della natura, con uno sguardo insieme penetrante e candido e con una tenacia ferrea. La qualità del Morandi (n. 1937) oL. Mazzacane (n. 1942), sotto l'impulso dato a queste ricerche ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] quondam Battista, che già si candidava, in tal fase senza fortuna, (ai lati del finestrone termale). L'obelisco o piramide, sinonimo di Gloria (93 del mondo" convocata dal Glissenti, cf. l'ottima sintesi di Giuseppe Barbieri, Andrea Palladio e la ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] , era incompatibile con l’ottimismo progettuale del socialismo.
lo sciopero generale di quell’anno e si candidò alle politiche nel collegio di Milano II, dove indulgenza o complicità benché, a essere ricordato in quelle pagine, fosse anche l’ex ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] (Michele Bonelli) a Castel della Pieve. Si candidò in quegli anni come giudice alla Rota romana, ma 2001, pp. 224-258; A.R. Rati, Per l’edizione del teatro di S. O. (1540-1611), in L’Ottimismo della volontà. Studi per Giovanni Falaschi, a cura di A ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] eroica fermezza di principi, l'idealismo e l'ottimismo di un'intera nazione. S. cominciò a uscire parzialmente dal cliché del personaggio candido, timido, gentile e un po' goffo in Call 1948 con Rope (Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere), in ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] T. Mann testimoniano l'ampiezza dei suoi orizzonti culturali, integrata inoltre dalle curatissime traduzioni di classici stranieri, tra le quali ricordiamo La ninfea bianca, di Mallarmé (in La Ronda, gennaio 1920); Candido, ovvero dell'ottimismo, di ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] = 6° anno); grande i., o fanciullezza, o età scolastica (dal 6° anno al ottimismo puritano; ai libri di L.F. Baum, soprattutto Il Mago di Oz (1900), in cui predomina l dei Mumin, piccoli troll dal pelo candido che vivono in una valle paradisiaca, ha ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...