CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della vittoria sui Turchi, eglì. si candida a promotore e artefice del loro tracollo "maestà". Solo l'ottimismo a tutta prova di ; C. Federici-G. Balbi, Viaggi alle Indie orientali, a c. di O. Pinto, Roma 1962, pp. 103, 223, 307 n., 364; Tesoro ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", confidava l'11 , se il Piemonte sabaudo ol'insurrezione popolare di stampo mazziniano pp. 384 s.; e in S. Candido, L'azione mazziniana nelle Americhe e la Congrega di ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] eroica fermezza di principi, l'idealismo e l'ottimismo di un'intera nazione. S. cominciò a uscire parzialmente dal cliché del personaggio candido, timido, gentile e un po' goffo in Call 1948 con Rope (Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere), in ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] T. Mann testimoniano l'ampiezza dei suoi orizzonti culturali, integrata inoltre dalle curatissime traduzioni di classici stranieri, tra le quali ricordiamo La ninfea bianca, di Mallarmé (in La Ronda, gennaio 1920); Candido, ovvero dell'ottimismo, di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] humeur), il Niccolini. Così l'abate G. B. Zannoni, "ottimo iniziatore al mondo classico", se non gli uomini di religione, amici o avversi, che il C. conobbe, come C., il Confalonieri e "quell'anima candida e a me amicissima di Gaetano De ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] D. era spesso fichiesto di dare o dava direttamente a Giovanni Laterza. Molto un momento di generale ottimismo quale fu quello l'intenzione di continuare a svolgere attività politica (nel 1948 rifiutò l'offerta di essere portato candidato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] questione se sieno più felici gli scienziati o gl’ignoranti (1764). Morì a Napoli il che dubitava sull’ortodossia del candidato. Fu prezioso il sempre fa il giuoco de’ vizi. Un ottimismo che declama per l’epicureismo […] un filosofo ignorante che col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] intende l’intensità, misurabile oggettivamente, delle preferenze di ciascun individuo, mentre per «ottimo» definisce una situazione di distribuzione di beni e servizi tale da non consentire più un’allocazione che consenta di aumentare o migliorare ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] e carnale, non può salvarsi se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche intrecciano con il rifiuto dell’ottimismo metafisico del filosofo tedesco , metafisici, o legati alle scienze della natura. In Candido mise in scena ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ; e tutto ciò quando già si minacciava da parte di Ferdinando II l'invio di truppe in Sicilia e si approssimavano le prime sconfitte del Piemonte contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva come cosa ormai accolta dal Borbone lo sgombero ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...