DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] da un esemplare autografo del D. o per lo meno da uno a lui molto vicino, e forse fatto'compilare dal figlio Pier Candido che lo postillò e vi aggiunse anche documenti riguardanti il D. e gli altri suoi fratelli fino quasi al 1460.
La produzione ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] dell'amata ("Candidior niveis es tu, mea Nisa, colostris, / Et tibi collatus nigricat omnis olor. / Iveris in fontes, plaudit tibi candida Nais; / Veneris in sylvas, dulce sussurrat apis"); sia che risusciti i vezzi un po' freddi e disincantati di un ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] generare una prole divina: "Surgite, terrigenae, bombycum exempla sequuti. / […] / Linquite corporeos sensus, mens candida regnet / […]/ Sancta palingenesis vos complectatur et orti / rursus humo coelum penitus penetrate relicta / […]. / Gignite ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] . Martorana, Notizie biografiche e bibliografiche degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1864, p. 209; B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, VI, Bologna 1875, p. 117; E. Percopo ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] il carme "Lidia formosas inter praeclara puellas", una sorta di rifacimento in forme più rigorosamente classiche della "Lidia bella puella candida" attribuita a Cornelio Gallo (v. Mariotti). Non a caso i due testi sono a fronte nel cod. Vat. ott. lat ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] legò infine il D. al domenicano Matteo Bandello, che, nella dedica a lui di una sua novella, dichiara di invidiarne l'"incessabile, candida, latina e si dolce vena" e ne loda gli endecasillabi in onore del lago di Garda, che dice di aver ricevuto in ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] pp. 292 s.; C. Minieri Riccio, Memoriestoriche degli scritt. nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, sub voce; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province merid. d'Italia, III, Napoli 1876, p. 60; E. Percopo, Marc'Antonio Epicuro ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] da codesta paura dei calcinacci; e tuttavia l'indignazione del Giusti, pur dove egli fa la voce più grossa, è così candida e ingenua, da disarmare anche la critica più severa.
Anche lo Stato romano, che sostanzialmente è un libello politico con un ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della sua straordinaria perizia tecnico-metrica, ma che "durò parallelo all'altro", forse anche "perché corrispondeva alla sua candida e costante nostalgia di un mondo innocente" (Nencioni, p. 290).
Ad ogni modo, la pubblicazione delle prime due ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] gli elementi della sua esperienza e della sua cultura, sì che alla fine hai l'impressione che il tenue filo della candida trama amorosa si perda e si vanifichi in un pesante involucro strutturale estremamente dispersivo e squilibrato. Ma qui è anche ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...