viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] XXXII 70), 'l viso non ‛ dipinto ' dell'onesta moglie di Bellincion Berti (Pd XV 114), i visi a carità suadi dei beati nella candida rosa (XXXI 49), e così via in una galleria che non conosce doppioni.
La diversità dei v., come in alcuni degli esempi ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] visto da Pedro de Alva y Astorga nella biblioteca di Francesco Barberini, di cui parla nel suo Sol veritatis […] pro candida aurora Maria in suo conceptionis ortu sancta pura immaculata et a peccato originali praeservata, Madrid 1660, pp. 91-94. Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] a una commissione, o che egli non si renda colpevole di qualche grave mancanza. Quando sarà pronto a leggere, il candidato sia esaminato secondo le modalità previste dal documento del vescovo di Parigi, che contiene inoltre la pace tra il cancelliere ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] dell'amata ("Candidior niveis es tu, mea Nisa, colostris, / Et tibi collatus nigricat omnis olor. / Iveris in fontes, plaudit tibi candida Nais; / Veneris in sylvas, dulce sussurrat apis"); sia che risusciti i vezzi un po' freddi e disincantati di un ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] generare una prole divina: "Surgite, terrigenae, bombycum exempla sequuti. / […] / Linquite corporeos sensus, mens candida regnet / […]/ Sancta palingenesis vos complectatur et orti / rursus humo coelum penitus penetrate relicta / […]. / Gignite ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , Paris 1904-1947, nn. 29548, 54184, 55004, 55056, 56555 s.; Codice diplomatico amalfitano, a cura di R. Filangieri di Candida, II, Trani 1951, pp. 287 s.; Clément VI, Lettres closes,patentes et curiales interessant les pays autres que la France, a ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] con scale temporali estremamente diverse è un evento molto comune, come abbiamo visto nel caso dei terremoti, che si candida a meccanismo generale per l'ubiquità dell'invarianza di scala in natura.
Nonostante la semplicità delle regole del modello ...
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Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] la L., si deve osservare che D., dopo la breve descrizione del singolare e suggestivo aspetto del pianeta, simile a candida nube, procede (secondo un carattere specialmente insistente nei canti che rappresentano l'ascesa nei primi cieli) a una fitta ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] . Martorana, Notizie biografiche e bibliografiche degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1864, p. 209; B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, VI, Bologna 1875, p. 117; E. Percopo ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] 441; II (1877), p. 203; IV (1879), pp. 6, 12 ss., 179, 181, 349-359; V (1880), pp. 178, 182 s., 185; B. Candida Goniaga, Mem. delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, VI, Napoli 1882, p. 118;N. Barone, La ratio thesaurariorum della ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...