CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] C., il doge si affrettò a decretarne il bando e la confisca dei beni. Così, in occasione della rivolta di Candia nel 1342, il C., dietro richiesta del governo veneziano, inviò consistenti soccorsi per domare la sollevazione. Tuttavia la Serenissima ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] cisterciense di S. Maria Celeste, a Venezia; infine, il 4 sett. 1444, fu nominato arcivescovo di Candia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare, poi accettò: della ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Rudinì. Quella disfatta militare (con la conseguente "prostrazione morale") ritornava - insieme con il tema della viltà - nel discorso Per Candia (27 febbr. 1897), dove compariva in forma esplicita il punto di vista dell'ultimo L. (che nel 1890 aveva ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sussidi quell'impegno. Nel momento della sua nomina la situazione era più che mai allarmante. La ventennale guerra di Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da sola per far fronte al pericolo. Chiusasi malamente quella ...
Leggi Tutto
candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....