CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] C., il doge si affrettò a decretarne il bando e la confisca dei beni. Così, in occasione della rivolta di Candia nel 1342, il C., dietro richiesta del governo veneziano, inviò consistenti soccorsi per domare la sollevazione. Tuttavia la Serenissima ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] altri quattro vescovati, concessi al C. nel corso degli anni (Salisbury nel 1524, Huesca nel 1530, Parenzo nel 1533e Candia nel 1534).Il C. poté prendere possesso del suo nuovo vescovato di Bologna soltanto durante un viaggio di passaggio, perché il ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] cisterciense di S. Maria Celeste, a Venezia; infine, il 4 sett. 1444, fu nominato arcivescovo di Candia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare, poi accettò: della ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] ; Ibid., Senato. Deliberazioni Roma, reg. 17, c. 110; Ibid., Inquisitori di Stato, 165 nn. 13-19; Ibid., Senato. Lett. rettori Candia, filza 1, una lettera del C. del 27 sett. 1603; Ibid., Capi del Cons. dei dieci. Lett. di ambasciatori, buste 7, nn ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sussidi quell'impegno. Nel momento della sua nomina la situazione era più che mai allarmante. La ventennale guerra di Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da sola per far fronte al pericolo. Chiusasi malamente quella ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] secoli passati, in più occasioni e soprattutto in momenti di difficoltà finanziarie (vedi il caso della guerra di Candia), non sono mancate aggregazioni alla nobiltà di famiglie della Terraferma (53).
Suggerimenti per la perpetua conservazione ed ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nella Dalmazia, nella Morea, nell'Arcipelago, nelle isole di Candia e di Rodi, nel Mar Nero, sulle coste della Siria la R. Academia de buenas letras de B., VII (1913-14); F. Carreras Candi, ibid., X (1921). Per Giacomo II, cfr. M. Amari, in Atti della ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] del Mediterraneo, tanto quanto lo era Bruges per l'Europa del Nord (182). Pelli e pellicce giungevano ancora da Candia, dalla penisola balcanica, dalla Catalogna, dalla Puglia, dagli Abruzzi e dalle Marche; altre dall'Europa del Nord, trasportate ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....