Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] certamente per dissensi filosofici e teologici (un suo commento al Timeo di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla grazia divina ...
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Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. Pico della Mirandola (per il quale compose [...] molti dei suoi scritti, per lo più parafrasi e commenti di Averroè), che egli seguì poi a Firenze e a Perugia. Nella sua opera principale, Bĕḥīnath ha-Dāth ("Esame della religione", pubbl. 1629), egli ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] of a Great Singer; a Memoir of Mario, London 1910; J. Gauthier, Le roman d'un grand chanteur, Paris 1912; C. P. Candia, Il romanzo di un celebre tenore, Firenze 1913; R. Barbiera, Un cantante del Risorg.; il marchese D., in Voci e volti del passato ...
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Tenore (Cagliari 1810 - Roma 1883). Studiò al conservatorio di Parigi con G. M. Bordogni. Esordì all'Opéra di Parigi (1838) in Roberto il Diavolo. Cantò nei principali teatri d'Europa, in un vasto repertorio da Mozart a Verdi ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo (Candia 1591 - Praga 1655). Studiò all'univ. di Padova, ove ebbe come maestro Galileo. Nei suoi scritti scientifici e filosofici in cui sono utilizzate dottrine cabbalistiche, [...] mira a una critica dell'aristotelismo sulla base di un costante richiamo alla conoscenza empirica ...
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Erudito e bibliofilo (isola di Candia 1557 - Belluno 1625), vescovo di Belluno (dal 1596); autore, tra l'altro, di una Vita di A. Morosini, di Characteres (1630) e di Epistolae (1632). Lasciò i suoi libri [...] al Capitolo di Belluno, onde la Biblioteca lolliniana gregoriana. Parte della sua collezione di manoscritti si conserva in Vaticano per il dono fatto a Urbano VIII (67 manoscritti greci). La Biblioteca ...
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Famiglia originaria dell'isola di Candia che ebbe alto rango nobiliare nell'Impero d'Oriente; trasferitasi (sec. 16º) a Corfù, passò poi (sec. 18º) a Venezia, e ne ottenne la cittadinanza (1792) con Angelo, [...] la conferma della nobiltà (1821) e il titolo comitale (1858). Degni di menzione sono soprattutto i fratelli Nicolò (Venezia 1841 - Roma 1922), patriota e senatore, che (1905) ottenne l'autorizzazione di ...
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Davigo, Piercamillo. – Magistrato italiano (n. Candia Lomellina, Pavia, 1950). Magistrato dal 1978, ha iniziato la carriera come giudice a Vigevano per poi passare come procuratore al tribunale di Milano, [...] dove è entrato nel pool di Mani pulite. Dal 2005 è stato Consigliere della II Sezione Penale e delle Sezioni unite penali presso la Corte di Cassazione. Membro della corrente di Magistratura indipendente, ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] degli sviluppi dell'aristotelismo nel pensiero greco. Tra le opere: Il concetto di filosofia prima e l'unità della Metafisica di Aristotele (1961); Teofrasto e la sua aporetica metafisica (1974); Per una ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] seconda. L'11 luglio 1414, di nuovo in libertà, procedette legalmente contro un suo debitore di cui fu sequestrato il raccolto.
Morì a Candia fra la fine del 1419 e il 14 giu. 1420.
Della sua famiglia è noto soltanto il nome di un figlio, Berto, che ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....