Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] di avogadore o savio alle decime, per finire magari un anno o due più tardi consigliere a Cipro o duca di Candia. È vero, avevano alle spalle (soprattutto nel XV secolo) la pratica della mercatura, un impareggiabile bagaglio d'esperienza acquisito ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] le complicità a terra pei rifornimenti - il galeone ogni anno scorrazza insidioso specie al largo di Cipro di Cerigo di Candia. Ingente spesso il bottino: alla fine del 1557 cattura un naviglio candiota di 200 botti; all'inizio del 1558 rimorchia ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] ; N. Amelot de La Houssaye, Hist. du gouvernement de Venise, Paris 1676, pp. 208-212, 235 s.; A. Valier, Storia della guerra di Candia, II, Trieste 1859, p. 138; Calendar of State Papers... of Venice, a cura di A. B. Hinds, XXXII, London 1931, p. 107 ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] 259 (appunti stesi dal G., concernenti il saviato di Terraferma, 1627); 324; 380, c. 196 (discorso del G. circa il mandar coloni a Candia, 1644); 440 (118 lettere di diversi - tra le quali 67 del re di Polonia e 6 della regina sua moglie - al G., dal ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] 15-21, 55-155, 160-172 bis; per l'ambasceria a Napoli del 1506-07: Ibid, b. 18, nn. 14-15; sul capitanato a Candia: Ibid., b. 28s, n. 18a; sull'ambasceria a Roma del 1523, un sommario del viaggio, probabilmente del collega Pietro Pesaro, in Relazioni ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] (1954), pp. 282, 289; Tractatus quatuor de Immaculata Conceptione... nempe Thomae de Rossy,Andreae de Novo Castro,Petri de Candia et Francisci de Arimino, Quaracchi 1954, pp. 25, 34; K. Balić, Ioannes Dum Scotus et historia Immaculatae Conceptionis ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] vengono espresse infruttuose le pratiche per componer gli animi e stabilir la concordia". Erano i guasti indiretti della guerra di Candia e di quella, allora in corso, della Sacra Lega, che si ripercuotevano sull'intera società veneta, a ogni livello ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] si abbatté sul suo casato: la figlia Chiara sposò Pietro Paolo Massolo, figlio di Lorenzo, patrizio veneto originario di Candia, e della celebre Elisabetta Querini (cara a Pietro Bembo e a Giovanni Della Casa). Chiara portò in dote la rilevante ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] , solo nello scorcio della legazione, nel 1669, riuscì a ottenere dal viceré un cospicuo rifornimento di munizioni da inviare a Candia assediata, peraltro ormai in procinto di cadere. Spedì l’ultimo dispaccio da Napoli il 4 luglio 1669, ma neppure ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] di Ferdinando il Cattolico, l'A. raggiunse di nuovo il padre a Venezia, ove si trovava quando Saul Cohen indirizzò da Candia a Isacco dodici dubbi filosofici e su di essi chiese anche il parere del figlio intento a penetrare nel sistema d'Aristotele ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....