Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] trionfalmente nella vita principesca italiana, mentre un grosso prestito, fatto alla Repubblica di Venezia durante la guerra di Candia (1662), otteneva alla famiglia l’iscrizione al patriziato di Venezia. Estinte a poco a poco le discendenze dirette ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] architettura civile (palazzi dei despoti a Mistrà, 13°-14° sec.). Notevole la cinta di mura veneziane ad Acrocorinto, Nauplia, Candia, Zante ecc.
La scultura, fin dall’epoca paleocristiana, fu strettamente connessa all’architettura; fra 10° e 12° sec ...
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Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] in favore del Farnese contro papa Barberini.
Lui doge, si riaprirono le ostilità coi Turchi per la guerra di Candia. Diresse prima saggiamente le schermaglie politiche fra Venezia e Costantinopoli dopo l'incidente maltese, poi con deliberazione presa ...
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RUBINI, Giovanni Battista
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato il 7 aprile 1795 a Romano, presso Bergamo, ivi morto il 2 marzo 1854. Studiò prima col maestro Rosio, poi col Mozzari. Fu, prima, corista e [...] Rossini, il quale manifestò, anche nelle sue lettere, grande ammirazione per lui. Buon insegnante, ebbe tra i suoi allievi Mario di Candia. Pubblicò presso la Casa Ricordi 12 lezioni di canto moderno per tenore o soprano e un album di pezzi per canto ...
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Uomo di stato ottomano (Iskender pascià), di origine greca, nato a Costantinopoli il 20 luglio 1833, morto ivi il 27 gennaio 1906. Dopo di aver compiuto i suoi studî in Germania, fu assunto al servizio [...] Trascorsi appena sette mesi, C. si dimetteva per dissensi con Kair ed-dīn pascià, e si ritirava a vita privata.
I servigi da lui resi furono premiati con la successiva nomina a principe di Samos (1885), e a governatore dell'isola di Candia (1895-96). ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di un prelato greco fu risolto con l'insediamento dell'arcivescovo di Filadelfia, Gabriele Severo, nella Dominante e non a Candia "per non venir a qualche scandalo col vescovo latino" dell'isola (320). A Venezia i Greci ebbero la loro "Scuola ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Camillo.
Intorno all'anno 1390 il D. dovette entrare in contatto con Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia che, teologo ufficiale della corte viscontea, già godeva di grande prestigio presso Gian Galeazzo Visconti, dal quale prima era ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] appare sempre accompagnato, nei documenti, dal titolo di miles. Nel 1363, probabilmente in maggio, il D. fu eletto duca di Candia. Non vi sono dubbi circa questa nomina, malgrado l'esistenza di almeno un altro Leonardo Dandolo a lui contemporaneo (e ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] 1315 il D. assistette a Venezia alla presentazione al doge della propria elezione a conte di Zara da parte dello zaratino Candi de Ragno, procuratore del conte uscente Vitale Michiel e del Comune di Zara. Il doge, poiché l'eletto accettava la carica ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] a Vercelli, a cura di G. Romano, Torino 1986, pp. 210-218; E. Ragusa, ibid., pp. 220-237; G. Castelli, Affari sacri a Candia Lomellina, in Viglevanum, V (1995), pp. 64-71; G.C. Sciolla - F. Varallo, Un documento inedito per Cesare L., in Artes, III ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....