LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] carme in cui il L., rievocando i suoi anni prima di stabilirsi a Belluno (1596), dice di avere trascorso un ventennio a Candia e altrettanto tra Roma e Venezia. Solo di recente al computo sono stati aggiunti i sei anni di studio trascorsi a Padova, e ...
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Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] e memorie della R. Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna, s. 3ª, IX (1891), XI (1893). Fondamentale il lavoro di F. Ehrle, Der Sentenzen Kommentar Peters von Candia, Münster 1925, con notizie importanti sulla vita di Alessandro V. ...
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Doge di Venezia (m. 1253); duca di Candia (1230); l'atteggiamento abilmente conciliante dimostrato nelle ambascerie a Gregorio IX e al Concilio di Lione (1245) gli valse probabilmente l'elevazione al dogado [...] (1249); diversamente dal suo predecessore Iacopo Tiepolo, assicurò a Venezia un periodo di pace e di benessere ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] Botia Candiotto che era stato rettore dello Studio di Padova nel 1572; d'altronde, trovando tra i poeti che hanno rime in Vita,azioni,miracoli,morte,risurrezione,ed ascensione di Dio Umanato un Francesco ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] con l'emiro di Teologo-Palatia e, il 4 dic. 1359, fra i membri designati per l'anno seguente nel Gran Consiglio di Candia. Un documento del 23 ott. 1360 lo ricorda infine nel Collegio dei sei savi "de clero riformando", che stabilì nuove norme per il ...
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QAPSĀLĪ, Ēliyyāh
Umberto Cassuto
Scrittore ebreo, nato in Candia verso il 1480; studiò a Padova, poi tornò in patria, ove viveva ancora nel 1555. Compose in ebraico, in prosa fiorita e spesso rimata: [...] LXXIX (1924), pp. 28-60. Al Q. si debbono inoltre varie opere minori, fra cui un breve scritto storico intorno agli Ebrei di Candia, pubblicato da A. Berliner nella rivista ha-Mĕdabbēr lĕ-Yisrā'ēl, 188I, pp. 15-40, e da A. Danon, in Revue des études ...
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Doge di Venezia (sec. 13º-14º). Reggente di Candia, alla morte di Pietro Gradenigo (1311) fu eletto doge, ma rinunciò prestissimo all'alta carica per poi ritirarsi nel monastero di S. Giorgio. ...
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Poeta e autore drammatico di lingua francese (Canea, Candia, 1840 - Parigi 1901). Figlio di un console delle Due Sicilie, poi naturalizzato francese. Divenne celebre con la tragedia in versi Rome vaincue [...] (1876) seguita da altri drammi fra i quali La reine Juana (1893). Le sue poesie (Passions et idées, 1865; Les nouvelles messéniennes, 1867; Cris de la chair et de l'âme, 1883) rivelano l'influsso parnassiano ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica ...
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MUSURO, Marco
Guido Mazzoni
Erudito, nato a Retimno (Candia) negli ultimi decennî del sec. XV. Insegnò lettere greche nello Studio di Padova, sui primi del sec. XVI, e quindi in Venezia dove fu aiuto [...] valido a Aldo Manuzio per le sue edizioni. Leone X lo chiamò a Roma, lo tenne in onore, lo nominò arcivescovo di Malvasia in Grecia: morì ancor giovane (e si disse, non senza fondamento, per dolore della ...
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candire1
candire1 v. tr. [der. di candi] (io candisco, tu candisci, ecc.). – Preparare frutta facendola bollire in uno sciroppo zuccherino, per impregnarla di zucchero e impedirne l’alterazione. ◆ Part. pass. candito, soprattutto come agg....