LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] aperte in arcate o flesse in concavità absidali affiancate da paraste ornate da specchiature dorate e impreziosite da candelabre e grottesche non dissimili da quelle degli Zaganelli, ancor più che di Palmezzano. Appare evidente l'esigenza del ...
Leggi Tutto
INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] . I motivi delle tarsie documentano la piena adesione alle iconografie ornamentali care al Rinascimento, in particolare nelle candelabre a sottili racemi vegetali.
Fu probabilmente la maestria espressa nel coro sanseverinate a diffondere la fama dell ...
Leggi Tutto
GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] compostezza con riferimenti nei decori a racemi e fregi a elementi rinascimentali. La superficie appare divisa verticalmente da candelabre in tre specchiature. Nella centrale è sempre l'immagine sacra derivata da incisioni coeve (per esempio da opere ...
Leggi Tutto
FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] dal ministero della Pubblica Istruzione dell'Impero austro-ungarico; un mobile-libreria a vetri; un camino; alcune candelabre; cornici; stipetti intagliati in stile cinquecentesco; animali fantastici; saggi d'ornato (parte di queste opere è ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] da un sorprendente repertorio di motivi ornamentali rielaborati da modelli cinquecenteschi, seicenteschi o neoclassici (grottesche, candelabre, festoni di fiori e frutti, medaglioni a grisaille, panoplie).
Sul finire degli anni Settanta, deluso ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] a volute, che proseguono intorno al testo scritto; simmetriche ornamentazioni con tralci di vite: foglie di acanto, urne, candelabre, putti che sorreggono tondi, compaiono sempre insieme col marchio composto di rose tutte uguali e ritratti di figure ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Benaglio), con i modi tipologici e grafici delle opere più tarde, mentre la stessa esuberante decorazione a candelabre vegetali sulle lesene che suddividono le scene, già aggiornata sul repertorio rinascimentale, ma tanto fitta e calligrafica ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] . Massari, in Giulio Romano pinxit et delineavit (catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993, pp. 76 s.; J. Biscontin, Antique candelabra in frescoes by B. G. and a drawing by Giulio Romano, in Journal of the Warburg and Courtald Institutes, LVII (1994 ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , non più esistente, che conteneva il corpo del defunto, coronato da una nicchia riccamente decorata con snelli stucchi a candelabre, foglie d'acanto, teste di putti e mascheroni e, dipinto sullo sfondo, il paesaggio del Golgota; resta soltanto il ...
Leggi Tutto
LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] la presenza del Maestro delle Storie di s. Agnese con ogni probabilità responsabile delle raffinate lesene a candelabre e grottesche su fondo giallo (Tanzi, pp. 219 s.).
Cronologicamente contigua dovrebbe ritenersi l'esecuzione del polittico ...
Leggi Tutto
candelabro
s. m. [dal lat. candelabrum, der. di candela «candela»]. – 1. Sostegno artisticamente foggiato che, nei vecchi sistemi d’illuminazione, serviva da supporto alla sorgente luminosa a combustione. 2. In botanica, albero a c., l’albero...
viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante rampicanti. b. Nome tosc. della pianta...