Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano immergendo a più riprese nella cera fusa i lucignoli appesi a bacchette sostenute da un telaio (metodo alla bacchetta), oppure versando con un cucchiaio la cera fusa sui lucignoli appesi a un ...
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Inventore tedesco (Luneburgo 1836 - Celle 1897). Proprietario di miniere di farina fossile, inventò un tipo di candela filtrante, detto filtro B., costruito con farina fossile, usato in batteriologia nella [...] sterilizzazione per filtrazione ...
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In un motore a combustione interna, mancata accensione a causa di particolari sostanze, contenenti zolfo, che si depositano sulla candela, diventano conduttrici quando questa aumenta di temperatura e, [...] annullando l’isolamento dell’elettrodo centrale, impediscono la formazione della scintilla ...
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Ingegnere russo (Serdobsk 1847 - Saratov 1894), vissuto dal 1875 a Parigi; apportò perfezionamenti, che ne ridussero anche il costo, all'illuminazione elettrica con lampade ad arco inventando (1876) la [...] corrente elettrica, bruciava e stabiliva, tra i carboni, un arco la cui regolarità di consumo era assicurata dall'impiego di corrente alternata. Le lampade a candele di J. si diffusero soprattutto in Francia e in Gran Bretagna a partire dal 1877. ...
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Fenomeno che si genera nei motori a scoppio quando si effettua l’alimentazione con miscela troppo ricca. L’i. impedisce o limita il processo di combustione per difetto di accendibilità (rapporti in massa [...] aria-benzina minori di 7) o perché la candela, bagnata dall’eccesso di benzina, non è in grado di generare l’arco elettrico d’innesco alla combustione. Dall’i. derivano vari inconvenienti quali: maggiore consumo, lavaggio delle pareti dei cilindri ...
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Tecnica
Operazione mediante la quale nei motori a combustione interna, inizia la combustione della miscela carburante-aria o del combustibile liquido polverizzato. L’a. elettrica utilizza la scintilla [...] e per ottenere una combustione più regolare e più rapida, si ricorre a un doppio sistema di accensione con due candele per cilindro. Nei sistemi di a. elettrica, a bassa tensione, usati in passato, la scintilla era prodotta dall’extracorrente di ...
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In fotometria, unità (derivata) di misura del flusso luminoso nel sistema internazionale (SI); simbolo lm (in passato anche lum). È definito come il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, [...] da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in tale angolo solido l’intensità di una candela (1 lm = 1 cd∙sr). Lumenora è l’unità di misura che indica la quantità di flusso luminoso convogliata in un’ora da un fascio di raggi ...
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Elettrotecnico (Aschaffenburg 1845 - Biesdorf, Berlino, 1904). Lavorò dapprima come tecnico negli stabilimenti Siemens-Halske; studiò tra l'altro il collegamento telegrafico tra l'Europa e l'India. Quando [...] di H. l'indotto a tamburo di uso quasi generale nelle macchine elettriche a corrente continua). Si occupò anche di fotometria; a lui sono dovuti la lampada differenziale H. e la candela H., rispettivamente campione e unità di intensità luminosa. ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] gas che sostituiscono quelle bruciate.
In una f. si distinguono zone a differente luminosità e temperatura: nella f. di una candela (v. .) o del gas di città che bruci con quantità limitata di aria premiscelata (aerazione parziale), si ha una zona ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] l’accensione avveniva elettricamente, a scintilla, con un sistema consistente in una batteria, un rocchetto d’induzione e una candela, sistema che ebbe in seguito molto successo. Nel 1899 l’ingegnere E. Bernardi costruì un m. ad accensione comandata ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...