Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] lucerna con cui si osserva lo sposo addormentato ritenuto un mostro, ne Lo catenaccio (II, 9: Luciella «accese con un acciarino una candela e si vide accanto un fiore di bellezza, un giovane che non vedevi altro che gigli e rose», 415). La si ritrova ...
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Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] prima di cominciare, nell’oscuro viluppo del tempo, dove la vita scivola nel suo contrario come la cera di una candela. Come tutte le grandi storie d’amore.[…] Questa storia finisce e ricomincia molte volte, come tutte le storie di violenza ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] , a scovare la luce anche quando si rivela attraverso riflessi sbiaditi e flebili bagliori «come l’incerta fiamma della candela».La bellezza che resiste e che ammiriamo guida i nostri gesti, desideri, aspirazioni, memoria e progetti, accende il ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] , sottinteso orationes ‘discorsi’, derivato da Catilina, nome di un uomo politico romano [108-62 a. C.]); Lumen Christi ‘candela benedetta, specialmente cero del sabato santo’ (dal lat. Lumen Christi ‘il lume di Cristo’, antica acclamazione cristiana ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...
Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano immergendo a più riprese nella cera...
Comune della Capitanata. Il capoluogo è situato a 515 m. s. m., su un colle che domina le valli dell'Ofanto e del Carapelle: il vasto panorama, perciò, che si ammira dall'alto del paese, abbraccia tutto il Tavoliere. La stazione ferroviaria...