Vergine (Nanterre 422 circa - Parigi 500 circa), patrona di Parigi, di cui sostenne la resistenza contro gli Unni di Attila (451), rifornendola di viveri. Condusse vita di preghiera, di penitenza, di assistenza [...] dell'antico sepolcro e il nuovo sarcofago sono attualmente oggetto di venerazione nella chiesa di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi. Nell'iconografia è suo attributo una candela accesa. Talvolta è anche raffigurato un diavolo che tenta di spegnergliela. ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] (1892), dimostrando che la malattia a musaico delle foglie del tabacco poteva venire trasmessa col filtrato dei prodotti patologici attraverso candela di porcellana. La scoperta che segna la data decisiva è quella di F. Löffler e P. Frosch (1897), i ...
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Nella tecnica enologica è d'uso frequentissimo l'anidride solforosa; soprattutto per ostacolare le fermentazioni nel mosto e nel vino. Quando se ne impieghino piccole dosi, non è difficile liberarsene, [...] per la desolforazione sono: un energico arieggiamento, ottenuto facendo passare l'aria attraverso i pori d'una tela, o meglio ancora d'una candela di porcellana porosa; l'uso del carbone vegetale, in ragione di kg. 1 a 1 1/2 per ettolitro (esso però ...
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Fisica
In metrologia, il c. di misura è un corpo o un dispositivo che fornisce il valore unitario per una certa grandezza fisica; si chiama invece c. di lavoro il corpo o dispositivo, di valore noto, utilizzato [...] un c. naturale di una grandezza che si può costruire dovunque (come nel caso di metro, secondo, ampere, kelvin, candela), piuttosto che dover far riferimento a un c. convenzionale da cui derivano i vari campioni nazionali (come nel caso del ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] di qualità. Se si considerano le definizioni delle unità fondamentali SI (metro, kilogrammo, secondo, ampere, kelvin, candela, mole), questa evoluzione non sembra evidente: infatti, in seguito alla nuova definizione del metro (ottobre 1983), soltanto ...
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radiomicrometro
radiomicròmetro [Comp. di radio- nel signif. generico, micro- e metro] [MTR] Radiometro integrale assai sensibile, realizzato da C.V. Boys nel 1889; è costituito (v. fig.) da una piccola [...] di un angolo proporzionale all'intensità integrale della radiazione; si calcola che la sua sensibilità lo renderebbe atto a misurare, prescindendo dall'assorbimento atmosferico, l'irraggiamento prodotto da una normale candela a 10 km di distanza. ...
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Romanziere e poeta spagnolo (n. Siviglia 1931). All'esordio poetico (1958) con la raccolta El campo de la verdad, ha fatto seguito una produzione prevalentemente narrativa. Rivelatosi con il suo primo [...] ); El rey mago y su elefante (1993); Las nieves del tiempo. Viñeta de M. López Parada (1993); Las máscaras furtivas (1995); Mano en candela (2002); Crónicas anacrónicas (2003); El piojo rojo (2004); El mito de doñana (2004); La rueda de fuego (2005). ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] da filtrare entra nel filtro attraverso una valvola regolatrice e per i canali c, d ed f sale fino a metà altezza della candela F; poi si distribuisce sulla superficie esterna di F, che è scanalata e circondata da ovatta, tenuta a posto da batista o ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] che si riempivano con schegge di legno resinoso o con pezzi di pece, a cui si dava fuoco.
Dalla torcia a vento derivò la candela (v.), costituita di uno stoppino rivestito di uno spesso strato di cera o di sego. Gli Etruschi la portarono a Roma e in ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] di legna alla siderurgia del ferro; provvedeva ai rifornimenti di sostanze necessarie per i saponifici e le fabbriche di candele; per le concerie, in relazione ai prodotti per il trattamento del cuoio e delle pelli; per le industrie estrattive ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...