PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] ad indicem; M.P. Mazzitelli, L'archivio di Antonino e Agostino Plutino, in Calabria sconosciuta, XV (1992), 54, pp. 81-92; L. Candela, Il ruolo svolto dai fratelli Plutino per l’unità d’Italia, Milano 1994; A. Gallo Carrabba, Il gran rifiuto di Nino ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] . 134; Id., Pittura in Lombardia nel secondo Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Indicem; A. Galliano Candela, ibid., p. 623; B. Barbero, La Pinacoteca civica di Savona, Savona 1987, pp. 49 s.; G. V. Castelnovi, Il ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] : appunti e riflessioni, in Letteratura e cultura a Napoli tra Otto e Novecento. Atti del Congresso,… 2001, a cura di E. Candela, Napoli 2002, pp. 165-178; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 487 s.; The New ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] difensore de’ diritti del pubblico»: la «Gazzetta urbana veneta» di A. P. archivio del teatro del Settecento, in Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali, a cura di C. Borrelli - E. Candela - A.R. Pupino, III, Pisa 2013, pp. 625-636. ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] L. Piccinno, Un’impresa fra terra e mare. Giacomo Filippo Durazzo e soci a Tabarca (1719-1729), Milano 2008, p. 79; S. Candela, I Florio, Palermo 2008, p. 203; A. Lercari, Ceto dirigente e Ordine di S. Giovanni a Genova. Ruolo generale dei cavalieri ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] , ovvero se definitivamente venga a mancare. All'uopo si potrà avvicinare alle narici e alla bocca la fiamma di una candela oppure una piuma leggiera per vedere se subiscano oscillazioni. Si usa pure avvicinare uno specchio alla bocca per vedere se l ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] ; e poiché non può mantenere la respirazione è necessario, che chi entra in cantine chiuse, pozzi, ecc., prima saggi l'aria con una candela accesa. Essa è facilmente solubile nell'acqua (in un volume di questa 1,8 volumi a O° e 1 a 15°); i medesimi ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] per sale ecc.). Un tipo semplice di filtro a pressione, adoperato per filtrazioni di quantità limitate, è la candela filtrante, costituita da un recipiente cilindrica forato, con all'esterno infilata la tela filtrante, immerso in un cilindro chiuso ...
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POLARIZZAZIONE
Giovanni GIORGI
Oscar D'AGOSTINO
Giovanni POLVANI
. Polarizzazione elettrica e magnetica. Tutte le volte che un mezzo fisico si presenta perturbato in modo che in un suo punto generico [...] , giungendo alternativamente fino a estinguersi o l'una o l'altra. Sostituita alla luce solare la luce riflessa di una candela sull'acqua o su una lastra di vetro, Malus poté facilmente riconoscere che quando l'incidenza era rispettivamente di circa ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] potuta ottenere secondo il classico procedimento di Buchner da colture di Aspergillus cellulosae spremute e poi filtrate per candela di porcellana. Un altro enzima, la cellobiasi, a sua volta trasforma il cellobiosio in glucosio. Dalla trasformazione ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...