Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i moti del 1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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Scrittrice greca (n. Atene 1919 - m. 2001). Nei romanzi giovanili ha ideato storie di famiglie pacificamente borghesi (Τὰ δέντρα "Gli alberi", 1945; Τὰ ψάϑινα καπέλα "I cappelli di paglia", 1946), o tormentosamente [...] , scrivendo, a volte prima in francese e poi in greco, testi drammatici di grande impegno intellettuale (῾Η γυναίκα τοῦ Κανδαύλη "La moglie di Candaule", 1954; Les Danaïdes, 1963; Le saint prince, 1963; Σπαραγμός "Lacerazione", 1970; Erotica, 1974). ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] nel senso del pieno dominio dei proprî mezzi tecnici e stilistici, Gyges und sein Ring (1856). H. elaborò e integrò la leggenda di Gige e Candaule: la tragedia, infatti, è quella provocata dalla dignità femminile, di Rodope, offesa perché il marito ...
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