SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] tra Pompeo e Cesare nel teatro di S. Bartolomeo; in estate, adattò la Griselda di Albinoni; il 6 dicembre, varò Candaule re di Lidia; nel carnevale del 1707, Vespesiano; lo stesso anno rivide Amore fra gli impossibili e probabilmente un Lucio Vero ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] nel senso del pieno dominio dei proprî mezzi tecnici e stilistici, Gyges und sein Ring (1856). H. elaborò e integrò la leggenda di Gige e Candaule: la tragedia, infatti, è quella provocata dalla dignità femminile, di Rodope, offesa perché il marito ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] del celeberrimo castrato N. Grimaldi e l'anno successivo cantò al teatro di S. Giovanni dei Fiorentini della stessa città in Candaule, re di Lidia di D. Sarro. Dopo una permanenza a Vienna, sulla quale non si hanno altre notizie, tornò nel 1705 ...
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Musicista, nato a Parigi il 3 marzo 1857. A sedici anni fu iscritto al conservatorio, come allievo di Franchomme (violoncello), di Savard (armonia), e, più tardi, di Massenet (composizione). Nel 1881 ottenne [...] stile del B. deriva direttamente da quello di Massenet, con qualche contaminazione wagneriana.
Le ultime opere del Bruneau, Le Roi Candaule, Opéra-Comique, 1920, e Le Jardin du Paradis, Opéra, 1921, nulla aggiungono alla personalità del compositore. ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] che già aveva condotto con sé a Novellara nel 1685 per dipingere nella rocca "una camera assai grande con l'istoria di Candaule" (Zanotti, B. 6), oggi scomparsa. Con questo artista il C. eseguì la maggior parte delle sue imprese bolognesi. Di queste ...
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GIDE, André
Diego Valeri
Scrittore, nato a Parigi il 22 novembre 1869. In un libro di memorie, Si le grain ne meurt, egli ha narrato distesamente i suoi anni di fanciullezza e giovinezza; e, nel narrare, [...] (1913), La Symphonie pastorale (1919), Les Faux-Monnayeurs (1926), egli ha sperimentato molte varietà di racconto; con Le Roi Candaule (1901), Saül (1902), Oedipe (1931), ha tentato le forme della rappresentazione scenica. Opere mirabili per nitore e ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] di romanziere e di poeta. Con alcuni racconti e alcune novelle della sua maturità (Une nuit de Cléopâtre, 1845; Le roi Candaule, 1847; Arria Marcella, 1852; Le roman de la momie, 1858), G. si afferma come il vero fondatore di quell'esotismo avido ...
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TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] le risposte, tra cui quella di Tutorio, alla questione incentrata sull’episodio delle Storie di Erodoto di re Candaule e di sua moglie. In chiusura della prima assemblea il principe dell’Accademia Bernardino Campelli propone un quesito intorno ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , Cesarino [...] Qui s'ode fragor di trombe - Ostilio: Ma qual fragor di tromba/ mi chiama à l'armi? (Recitativo con ritornello di trombe) (140). 1680 - Candaule - Teatro di S. Cassiano - P.A. Ziani - Giardini con bagni in lontananza ove si veggono ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] lussurioso e violento di Roma imperiale, o dell'Oriente dalle belle regine micidiali (Une Nuit de Cléopâtre, 1845, Le Roi Candaule). Il Gautier sarà pure il primo ad accennare a quella quintessenza dell'esotismo che è la figura della "donna fatale ...
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