MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] delle rifiniture e nella perizia esecutiva dei racemi vegetali e dei mascheroni. Gli assemblages con festoni, targhe, chimere, candelabre, nastri, vasi e grottesche di vario tipo, che attestano lo studio dei rilievi antichi, si pongono in stretta ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] commissionerà al Correggio il tinello attiguo. La volta, che appare a prima vista una vorticosa girandola di putti, sfingi, candelabre, cartelle e festoni, ha invece un ritmo rigorosissimo nel segno e nel colore e le grottesche circondano tondi e ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] Un raffinato colorismo a monocromo, giocato sui toni del grigio e della calda terracotta, dà vita a lesene adorne di candelabre, fiori e medaglioni con le immagini dei Profeti. Figure angeliche in atto di sorreggere gli emblemi della famiglia Albani ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] S. Maria in Valvendra di Lovere (Bergamo) un'impegnativa decorazione ad affresco: la volta a cassettoni, le grottesche e le candelabre, gli oculi in prospettiva nei pennacchi contenenti busti di santi (sotto la figura di s. Mattia appare la firma e ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] in una decorazione a racemi, e prosegue, sul fronte dei pilastri rivolto verso la navata maggiore, in forma di candelabre animate da vivaci variazioni sul motivo della grottesca.
Nella cappella del Crocifisso del catino absidale della medesima chiesa ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Iulij 1513". L'arcata, distrutta con la chiesa, presenta nel disegno due diverse decorazioni: girali d'acanto e candelabre formalmente vicine a quelle che ornano le pilastrate dell'altare del Corpus Domini nella cattedrale. Tale somiglianza spingeva ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] vivo splendore» ([Diedo], [1827], p. 49).
Attingendo a un repertorio decorativo di matrice antiquaria, includente aquile, candelabre, festoni, lire, girali e motivi ercolanesi, il pittore formulò soluzioni soffittali ispirate allo stile elaborato dai ...
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MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] strutturali della griglia di contenimento della pagina, mediante per esempio la realizzazione in prospettiva delle classiche candelabre, ma anche del dettaglio fisiognomico dei diversi personaggi, ispirati alla ritrattistica del Pollaiolo (A. Benci ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] ornati di stucchi dipinti e dorati e il soffitto piano, dipinto del delicato "color dell'aria" e animato da candelabre bronzee fittamente intagliate che accennano a convergere verso il centro.
Poco dopo la metà del secolo gli Aureli rinnovarono ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] , p. 297), reca la notizia che nel 1516 Alberto Pio, come è confermato dalle iscrizioni dei due medaglioni delle candelabre dei pilastri presso l'altar maggiore (Garuti, 1975, p. 59), fece intraprendere la decorazione a fresco defla parte absidale ...
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candelabro
s. m. [dal lat. candelabrum, der. di candela «candela»]. – 1. Sostegno artisticamente foggiato che, nei vecchi sistemi d’illuminazione, serviva da supporto alla sorgente luminosa a combustione. 2. In botanica, albero a c., l’albero...
viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante rampicanti. b. Nome tosc. della pianta...