Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] tecnologia è lontana dall'essere accurata e dal garantire applicazioni cliniche immediate: il profilo proteico individuato nei malati di cancro è una 'scatola nera', nel senso che non è conoscito a quali proteine sia ascrivibile; i risultati non sono ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] che negli ultimi anni è andata perdendo credito la teoria che attribuiva a HSV 2 un ruolo importante nella genesi del cancro del collo dell'utero.
La messa a punto di un nuovo farmaco antivirale, l'aciclovir, ha radicalmente cambiato le possibilità ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] contromisure valide nel caso delle m. i. emergenti: solo attraverso lo studio dei retrovirus come putativi agenti eziologici del cancro è stato possibile correlare HIV e AIDS. Nella lotta contro le m. i. emergenti è inoltre necessaria una visione ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] congiuntive e sulla mucosa delle prime vie respiratorie. Discussa è l'eventuale relazione tra i. a. ed aumento del cancro polmonare. Alcuni l'ammettono, specialmente per la presenza nell'aria delle città di quantità misurabili di sostanze cancerogene ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] V. Hodges e William Wallace Scott, il primo studio sul ruolo degli androgeni nell'insorgenza e nello sviluppo del cancro della prostata. I ricercatori dimostrano che, bloccando l'azione degli ormoni maschili del paziente con dosi di ormoni femminili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] è detto, il colera rappresentava nella seconda metà dell'Ottocento la malattia urbana per antonomasia, paragonabile al cancro negli anni del secondo dopoguerra, ed era comprensibile che attirasse la maggior parte delle attenzioni degli epidemiologi ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] regolare può influenzare positivamente il tratto gastrointestinale e svolgere anche una funzione protettiva nei confronti del cancro del colon e del cancro al seno. Un interesse crescente è stato rivolto al rapporto rischi-benefici di attività fisica ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] ai fondamenti filosofici della medicina razionale empirica, 3 voll., Milano 1841-42, e Sulla genesi dello scirro e del cancro, ibid. 1845: nel primo, maturato nell'ambiente fiorentino e probabilmente influenzato dall'insegnamento del Bufalini, il G ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] . Il titolo Chirurgia seu recollecta super quartam Fen Avicennae, de apostematibus, morbis cutaneis, gangrena, carbunculo, pestilentia, cancro, de vulnere duri nervi, fistula ventositate, spinae, che di quest'opera danno lo Haller (Bibl. Chirurgica ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] nelle psicosi; v. depressione; schizofrenia). Le cure antineoplastiche (v. tumori e cancro) hanno consentito una gestione migliore delle diverse forme di cancro, grazie all'azione integrata di varie competenze (sistemi di chemioterapia, chirurgia e ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...