La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] amministrazione, il possesso di brevetti o di farmaci non ancora sperimentati e la promessa di curare molte gravi malattie, inclusi il cancro, il diabete e l'AIDS. Il settore ha attraversato fasi successive di boom e di crisi, ma nel 2002 esistevano ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] con le malattie degenerative del cervello. Mentre è provata la correlazione tra l'insorgere di tumori, del cancro e di altre malattie degenerative e l'esposizione prolungata a determinate sostanze chimiche (idrocarburi policiclici aromatici, derivati ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] al di sotto dei 30 anni. Il carcinoma della mammella è il tumore maligno al primo posto tra le cause di morte per cancro nel sesso femminile. Fattori di rischio per questo tipo di neoplasia sono: un aumento assoluto o relativo degli estrogeni, un'età ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , adenoipofisi e paratiroidi), MEA 2 (adenomi delle paratiroidi e della midollare surrenale, cancro midollare della tiroide), MEA 3 (cancro midollare della tiroide, feocromocitoma, neuromi multipli); sindrome meningea, cefalea, vomito, agitazione ...
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Circoncisione
Riccardo Di Segni
La circoncisione, dal latino circumcidere, "tagliare intorno", è, in senso stretto, un'operazione chirurgica sul membro maschile, che, eseguita allo scopo di scoprire [...] soprattutto da fattori sociali e culturali, piuttosto che da quelli scientifici acquisiti.
È comunque accertato che il cancro del pene quasi non colpisce i soggetti circoncisi e che, inoltre, la circoncisione conferisce una maggiore resistenza ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] anche alla metà degli anni Venti, in un’opera riassuntiva redatta con Gaetano Fichera (Etiogenesi e terapia del cancro, Palermo 1923).
Per quel che concerne la cardiochirurgia, il tema della cardiorrafia sarà nel tempo strettamente correlato al ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di resezione tibio ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] sue ricerche e le sue tecniche chirurgiche.
Fra i numerosi lavori pubblicati dal G.: Brevi note istologiche e cliniche sul cancro dell'utero in gravidanza, in Ginecologia, VI (1909), pp. 449-475; Il comportamento istologico in gravidanza della mucosa ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver intuito che il ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] derivano tutte da una cellula ancestrale comune (origine monoclonale del tumore) che, anche molti anni prima che il cancro diventi riconoscibile, ha avviato un programma di riproduzione incontrollata.
→ Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...