AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] gli Epistolarum et consultationum libri XXIV, Venetiis 1592, nei quali si discetta della genesi dei calcoli vescicali e del cancro della mammefia, di ostruzioni epatiche e di terapie dell'ittero, di diabete e di isterismo. Risultano in armonia con ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] indicazioni operatorie per i tumori del pancreas, fu un sostenitore dell'utilità dell'intervento precoce nella terapia del cancro dello stomaco (relazione svolta nel 1903 a Madrid, al XIV Congresso internazionale generale di medicina). Riguardo alla ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] adesione ossea dei due mascellari a sinistra, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, III (1873), pp. 149 s.; Di un cancro primitivo del polmone a cellule cilindriche con riproduzione nel cervello e nell'osso frontale, ibid., pp. 150-153.
Incaricato delle ...
Leggi Tutto
MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] toracica, Torino, 1951, I, Relazioni, Roma 1951, in collab. con A.M. Dogliotti; La nostra esperienza nella chirurgia del cancro dell'esofago, in Chirurgia toracica, VII [1954], pp. 39-43, in collab. con S. Serrano).
Una particolare attenzione il ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] ritrovare" (lo stesso F. ricordava da vecchio quest'episodio assicurando di non avere mai più in vita sua nominato il cancro per l'impressione subita in quell'occasione).
Già il 14 giugno 1550 Ignazio di Loyola scriveva a Giovanni Laynez, che si ...
Leggi Tutto
BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di bella, che in Pindo alberga Musa"; cfr. anche ibid., pp. 456 s., il sermone "Borzon, tosto che torni il sol nel Cancro"). Sempre dall'epistolario del poeta si hanno altre notizie: nel 1615, se non l'avesse compiuto il Castello, il B. avrebbe fatto ...
Leggi Tutto
PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] anche alla metà degli anni Venti, in un’opera riassuntiva redatta con Gaetano Fichera (Etiogenesi e terapia del cancro, Palermo 1923).
Per quel che concerne la cardiochirurgia, il tema della cardiorrafia sarà nel tempo strettamente correlato al ...
Leggi Tutto
GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di resezione tibio ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] sue ricerche e le sue tecniche chirurgiche.
Fra i numerosi lavori pubblicati dal G.: Brevi note istologiche e cliniche sul cancro dell'utero in gravidanza, in Ginecologia, VI (1909), pp. 449-475; Il comportamento istologico in gravidanza della mucosa ...
Leggi Tutto
Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver intuito che il ...
Leggi Tutto
cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...