FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] aveva invece proposto di sposare l'infanta Maria del Portogallo.
F. IV morì a Messina il 27 luglio 1377, per un cancro all'intestino o per una dissenteria, ma si sospettò anche che fosse stato avvelenato da Artale d'Alagona.
Nel testamento, redatto ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] dei più importanti organi sovrani, quali il Senato e il Consiglio dei dieci. A queste macchinazioni di palazzo, cancro radicato che minava dall'interno lo Stato veneziano, il G. attribuiva totalmente la responsabilità della sua condanna.
Alla ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] alla Conquestio Phillidis del Salutati, così come la seconda, Cancer, è una risposta alla Fabula de vulpe et cancro dello stesso Salutati. Evidente appare subito, rispetto alle precedenti poesie, la diversità di queste ultime, caratterizzate da un ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] " (cfr. C. Correnti, pref. a A. Cecchi, Da Zeila alla frontiera del Caffa, I, Roma 1885, p. 7).
Irrimediabilmente minato dal cancro al viso, morì il 4 ott. 1888 nella sua villa di Solcio, nel comune di Lesa (prov. Novara), sul lago Maggiore. Nel 1929 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] della sua morte (20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò praticamente più tranquillo. I suoi assalti - forse cancro allo stomaco o agli intestini - non ebbero conseguenze irrimediabili sulla sua volontà, ma, rendendolo sfiducioso verso il prossimo ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] precipita: muore, il 29 ott. 1626, il duca Ferdinando e scompare, il 26 dicembre dell'anno dopo, "magnato dal cancro" il successore, Vincenzo II, mentre il matrimonio celebrato qualche ora prima - grazie alla dispensa papale sciogliente il nodo della ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] conflittuali non significa che si voglia la guerra, così come nessuno ritiene che un oncologo sia a favore del cancro perché lo studia.
Anzi, rispetto al pacifismo, gli studi strategici affermano la loro superiorità morale, fondata sul senso del ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di cercare una qualche mediazione tra Regno e storia, è stata formulata in un drammatico seminario, condotto mentre il cancro era ormai allo stadio terminale. Al centro del confronto con Schmitt c’è l’interpretazione di Paolo. La riassumiamo ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] era stimata ben 5.289.700 lire tornesi. Gli ultimi anni del G. trascorsero tra pratiche di pietà.
Il G. morì di cancro il 12 apr. 1602 e, per speciale privilegio, fu seppellito a Parigi nella cattedrale di Notre-Dame il 23 aprile dello stesso anno ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] dell'adolescenza, particolarmente caro alla tradizione francese. Con La gueule ouverte (1974) racconta una storia di cancro mostrando la sua predilezione, confermata dai titoli successivi, per i personaggi soli, emarginati, malati. Attraverso un ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...