La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] tali metaboliti pari all'1-5% di quanto trovato nei fumatori attivi, e questa percentuale è proporzionale all'aumento di cancro polmonare tra essi osservato. Al contrario, i non-fumatori non esposti a fumo passivo non contengono NNAL nelle urine. La ...
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Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubo gastroenterico. Può conseguire a malattie dell’apparato [...] digerente (ulcera gastrica o duodenale, cancro dello stomaco), rottura di varici conseguenti a stasi portale, malattie emorragiche. ...
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Si dice di struttura anatomica simile all’epidermide per la presenza, la disposizione e il tipo delle cellule epiteliali. Cisti e. Formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da un contenuto [...] formato da cellule desquamate dalla parete. Può essere congenita (cute e cranio) o acquisita. Si rimuove chirurgicamente. Cancro e. Il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo. ...
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In medicina, affezione cronica dello stomaco (detta anche malattia di Brinton), consistente in un ispessimento e retrazione delle sue pareti: lo stomaco si presenta come un tubo rigido a borraccia di cuoio, [...] con pareti lucide biancastre, mucosa atrofica e tunica muscolare ipertrofica. Può rappresentare il quadro anatomico della variante infiltrativa del cancro gastrico. I sintomi consistono in dispepsia e dolori. La terapia è chirurgica. ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i., sono, per es., quelle degli organi gustativi.
In medicina, cancro i., detto anche cancro in situ, quello iniziale che non ha ancora invaso i tessuti sottostanti. ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] massa locale di osso reattivo che si presenta corrugato e più spesso del normale. Si è frequentemente affermato che il cancro fosse raro o assente nelle popolazioni antiche: forse perché la brevità dell'arco vitale non permetteva loro di arrivare a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] il loro trattamento terapeutico. Se la patologia cellulare si era dimostrata importante per capire e descrivere la patogenesi del cancro non altrettanto si poteva dire per la sua eziologia. Virchow aveva attribuito lo sviluppo dei tumori a diversi ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] del ciclo cellulare, nelle funzioni del citoscheletro ecc. Benché non sia stata chiarita la relazione fra proteina APC e cancro colon-rettale, esistono prove che indicano un suo intervento sulla soppressione dell’oncogene MYC. La maggior parte delle ...
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cellula neoplastica
Cellula tumorale che sfugge ai meccanismi di controllo della proliferazione e segue un suo programma autonomo di riproduzione. Le cellule neoplastiche, inoltre, possono sviluppare [...] organi, le metastasi. La capacità di invadere i tessuti e di formare metastasi distingue il tumore maligno, cioè il cancro, da quello benigno. Le cellule cancerose tendono a evolvere spontaneamente verso un aumento dell’autonomia di crescita e della ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] tanto da essere denominata lesione preneoplastica, il solo termine displasia non indica cancro e la displasia non progredisce necessariamente in cancro. Modificazioni displastiche lievi moderate che non coinvolgono l’intero spessore di un epitelio ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...