CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] indicazioni operatorie per i tumori del pancreas, fu un sostenitore dell'utilità dell'intervento precoce nella terapia del cancro dello stomaco (relazione svolta nel 1903 a Madrid, al XIV Congresso internazionale generale di medicina). Riguardo alla ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] , adenomi ecc.) e quelli metastatici (da esofago, surrenale sinistra, milza, mammella ecc.); più frequente il cancro primitivo (adenocarcinoma, scirro, cancro solido ecc.). È più colpito il sesso maschile nell’età adulta (4° e 5° decennio). La ...
Leggi Tutto
Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] tecnica diagnostica radiologica, rimasta di primo piano per decenni in tutto il mondo; la cistectomia allargata nelle donne affette da cancro (1928); la cordotomia (1930). Fu tra i primi chirurghi italiani a intervenire sul cuore negli anni Venti e a ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] della Cuna, Milano 1987, pp. 135-40; C. A. Sacchi, P. Spinelli, Il laser in oncologia, in Progressi nella ricerca sul cancro, ivi 1989, pp. 155-62; J. Barkin, C.A. Phelam, Advanced therapeutic endoscopy, New York 1991; F.E. Silverstein, Atlas of ...
Leggi Tutto
MULLIS, Kary Banks
Eugenio Mariani
Biochimico statunitense, nato a Lenoir (North Carolina) il 28 dicembre 1944. Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia Institute of Technology (1966) e il Ph.D. [...] prevenire alcune malattie genetiche; permette di isolare sequenze specifiche di virus associate a particolari forme di leucemie, cancro, AIDS, ecc.). Nel campo della medicina legale può servire per l'identificazione genetica dei singoli individui. In ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] scientifica e al nascente dibattito sull’etica della ricerca biomedica, ritirandosi nel 1985. Dopo aver combattuto alcuni anni con il cancro, morì a Lexington, nei pressi di Boston, per un attacco di cuore, il 6 febbraio 1991.
La formazione nelle ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] adesione ossea dei due mascellari a sinistra, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, III (1873), pp. 149 s.; Di un cancro primitivo del polmone a cellule cilindriche con riproduzione nel cervello e nell'osso frontale, ibid., pp. 150-153.
Incaricato delle ...
Leggi Tutto
MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] toracica, Torino, 1951, I, Relazioni, Roma 1951, in collab. con A.M. Dogliotti; La nostra esperienza nella chirurgia del cancro dell'esofago, in Chirurgia toracica, VII [1954], pp. 39-43, in collab. con S. Serrano).
Una particolare attenzione il ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] nei casi in cui una lesione delle vie escretrici o la compressione dell’uretere da parte di organi vicini (cancro dell’utero o della vescica) rappresentino un ostacolo insormontabile per il deflusso dell’urina. Pielotomia Intervento chirurgico di ...
Leggi Tutto
Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] paralizzate da problemi psicologici) e le relative cause. Ma non venne data nessuna indicazione per quanto riguarda il cancro, le malattie del cuore, le emicranie ecc. Solamente negli anni Quaranta e Cinquanta la medicina psicosomatica di indirizzo ...
Leggi Tutto
cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...