VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] , è frequente non solo nelle malattie dello stomaco, ma anche in affezioni di molti altri organi. L'ulcera e il cancro dello stomaco dànno luogo al vomito soprattutto quando sia ostacolato il passaggio del contenuto gastrico nell'intestino per un ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] , in Movimento medico chirurgico, s. 2, I [1879], coll. 682-707) e le prime indagini morfologiche e sperimentali sul cancro primitivo del fegato, con le principali distinzioni tra carcinomi e sarcomi dell'organo, sino ad allora entità patologiche non ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] primitivo del fegato, in particolare nella sua forma associata alla cirrosi, la cosiddetta cancro-cirrosi, nella quale il cancro si forma sulla base dei processi di neoformazione epatica prodotti dalla cirrosi preesistente. La sua frequenza è molto ...
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Burioni, Roberto. - Medico italiano (n. Pesaro 1962). Laureato presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze microbiologiche e virologiche presso [...] democratica (2017); Omeopatia. Bugie, leggende e verità (2019); Virus, la grande sfida (2020); Vaccino (2021); La formidabile impresa. La medicina dopo la rivoluzione mRNA (2022); Match point. Come la scienza sta sconfiggendo il cancro (2023). ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] da un versamento pleurico. Ancora scrisse sulla penetrazione dell'aria nelle vene, sulla diagnosi e sulla curabilità del cancro, sull'influenza in terapia delle dottrine patologiche, sul vitalismo e l'animismo, ecc. Deputato dal 1842 al 1846 ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] l’erezione dell’organo. Le lesioni infiammatorie possono colpire sia il canale uretrale (uretriti) sia il solco balano-prepuziale (balanopostiti). Tra le neoplasie (rare quelle benigne) il cancro del p. a partenza dal prepuzio o dal glande, a tipo di ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] a rischio per le patologie da carenza estrogenica, ma più a rischio per le patologie ormono-dipendenti, quali per es. il cancro dell'endometrio. I livelli di FSH e LH aumentano nettamente, in particolare quelli di FSH, arrivando a essere 10-15 volte ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] di progressione) o la terapia. Mentre nella prima fase domina il ruolo mutageno dei ROS (è assodato il rapporto fra cancro e presenza nell'ambiente di condizioni note per la loro capacità di produrre radicali, come l'inquinamento chimico o quello ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] , e guadagnò, a Parigi, la medaglia di bronzo dell'Unione internazionale per la lotta contro il cancro, per l'opera svolta nella settimana internazionale contro il cancro. Il 24 febb. 1943 il B. ebbe il riconoscimento più significativo, e a lui più ...
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medicina genomica
Disciplina che studia le funzioni e le interazioni tra tutti i geni del genoma, e la loro interazione con fattori ambientali. L’evoluzione delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento [...] , inoltre, che esistono genotipi caratterizzati da maggiore suscettibilità verso alcune malattie: per es., alcuni tipi di cancro, di diabete, di malattie cardiovascolari, obesità, asma. Gli individui che hanno una predisposizione genetica (spesso ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...