NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] nuovi orizzonti alla comprensione dei processi biologici in generale e della "trasformazione" delle cellule e dell'origine del cancro in particolare.
Degradazione enzimatica del DNA. - I principali enzimi specifici che depolimerizzano il DNA sono due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] raggi X, il radio sembrava dotato della provvidenziale capacità di curare le malattie del XX secolo. Entrambi si usavano per trattare il cancro e i problemi della pelle, procurando spesso uguale danno al medico e al paziente. Mentre però i raggi X si ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] in modo organizzato e preciso a una larga varietà di stimoli, sia per non rispondere a altri stimoli [...]. Le cellule del cancro sono come dei disperati nella società dell'organismo, e rispondono in modo sbagliato" (Luria 1987, p. 55). Ai 'disperati ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] che gli organelli interni alle cellule eucariotiche fossero in origine microorganismi in simbiosi con la cellula.
Estrogeni sintetici e cancro. Uno studio pubblicato sul "New England journal of medicine" stabilisce l'associazione tra l'assunzione di ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] allo scopo di impedire la formazione nell'intestino della corrispondente nitrosoammina, cui sembrano da attribuirsi casi di cancro al colon in pazienti trattati con il fenazone. Il secondo esempio è la sostituzione isosterica del gruppo ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...