(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] medica, in App. V e in questa Appendice). Lo studio degli oncogeni, con le implicazioni nella diagnosi e nella terapia del cancro, e la terapia genica sono ancora oggi una speranza per la terapia di patologie a determinazione genetica e non. Ma forse ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] e degenerative. Infatti, l'eccesso di calorie e di grassi alimentari può condurre a obesità, diabete mellito, aterosclerosi e cancro; quello di sale, a ipertensione. L'aumento dell'efficienza metabolica e della preferenza per cibi ricchi di calorie ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] del pancreas. L'adenocarcinoma duttale è il più frequente tumore epiteliale del pancreas e rappresenta la quinta causa di morte per cancro. Tipico dell'età avanzata, interessa in genere la testa e il corpo dell'organo e rimane asintomatico per molto ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] sua normale attività respiratoria) e cancerogena (è ritenuto direttamente responsabile dell'insorgenza del mesotelioma e del cancro del polmone).
La distinzione relativa alle dimensioni delle particelle inquinanti è essenziale per gli effetti che ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] congiuntive e sulla mucosa delle prime vie respiratorie. Discussa è l'eventuale relazione tra i. a. ed aumento del cancro polmonare. Alcuni l'ammettono, specialmente per la presenza nell'aria delle città di quantità misurabili di sostanze cancerogene ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] V. Hodges e William Wallace Scott, il primo studio sul ruolo degli androgeni nell'insorgenza e nello sviluppo del cancro della prostata. I ricercatori dimostrano che, bloccando l'azione degli ormoni maschili del paziente con dosi di ormoni femminili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] è detto, il colera rappresentava nella seconda metà dell'Ottocento la malattia urbana per antonomasia, paragonabile al cancro negli anni del secondo dopoguerra, ed era comprensibile che attirasse la maggior parte delle attenzioni degli epidemiologi ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mesi.
Scarsi risultati ha portato il t. di milza, eseguito per primo da T. Starzl su pazienti affetti da cancro all'ultimo stadio, col presupposto teorico di poter scatenare una reazione di tipo antiblastico.
Successivamente fu trattato un bambino ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] centri altamente connessi, e in questo senso prima o poi le mutazioni interesseranno uno dei nodi chiave. Il cancro è forse una conseguenza inevitabile della presenza di questi centri altamente connessi (e della estensione temporale della vita dell ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] ai pazienti terminali ormai incurabili, soprattutto ai malati di cancro. Spesso questi pazienti dovevano sopportare sofferenze indicibili. Cure stessa indagine è stata svolta anche tra i malati di cancro e tra un campione di popolazione. È emerso che ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...