La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] causa di mutazioni, allora le cellule con il DNA danneggiato possono rientrare nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il gene p53 quando è mutato non può dare avvio all'apoptosi. Non è chiaro come p53 medi i propri effetti ...
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Neuroistologo spagnolo (n. 1882 - m. Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale e patologica della Junta para ampliación [...] de estudios e l'Istituto del cancro. Dopo il 1936 proseguì le sue ricerche per breve tempo a Parigi e a Oxford e infine a Buenos Aires. Servendosi di metodi originali d'impregnazione al carbonato d'argento, ha precisato la morfologia e la istogenesi ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] aspect of early development. Symposium of American Society of Zoology, New York 1984; C.M. Croce, G. Klein, Traslocazioni cromosomiche e cancro umano, in Le Scienze, 201 (1985), pp. 52-60; R.A. Weinberg, Le molecole della vita, ibid., 208 (1985), pp ...
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gene caretaker
Gene coinvolto nei meccanismi di controllo della stabilità del genoma o più semplicemente nei processi di riparazione del DNA. I geni caretaker (letteralmente geni manutentori) fino a [...] controllano la struttura del DNA. La presenza di una lesione ereditaria dei geni caretaker predispone allo sviluppo del cancro. D’altra parte, anche quando il processo della trasformazione neoplastica è iniziato a causa delle mutazioni di oncogeni ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] la trasformazione tumorale, ma le eccezioni non sono rare.
Probabilmente la mancanza di una correlazione ben definita tra cancro e trasformazione è dovuta al fatto che ambedue i processi dipendono da molte proprietà cellulari, così che il significato ...
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Biologo austriaco (Atzgersdorf, Vienna, 1901 - Edmonton, Alberta, 1972). Direttore del dipartimento di biologia dell'univ. di Vienna (1938), trasferitosi in Canada, divenne direttore della divisione di [...] Ottawa (1949). Le sue ricerche portarono importanti contributi alla fisiologia cellulare e comparata e alla diagnostica del cancro. Tuttavia, B. è ricordato soprattutto come iniziatore della teoria dei sistemi in biologia. Egli infatti considerava l ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] o multifocale in un singolo organo; (c) sviluppo di più di un tumore primario di ogni tipo in un individuo; (d) sviluppo di cancro in un individuo o in una famiglia in cui vi siano membri con anomalie congenite; (e) famiglie in cui sia stata già ...
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tassani
Antonio Di Meo
Sostanze chimiche naturali ottenute dalle foglie delle diverse varietà di Taxus. I tassani sono un grosso gruppo di derivati vegetali sui quali si fa ricerca in tutto il mondo [...] nella speranza di trovare prodotti chemioterapici (come il paclitaxel) innovativi, più efficaci nella lotta contro il cancro e meno dannosi per l’organismo.
→ Composti chimici naturali ...
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Immunologo israeliano di origine polacca (n. Tomaszów 1924 - m. 2022), capo del dipartimento di immunologia chimica del Weizmann institute of science di Rēḥōvōt (1963-75), del quale è stato dal 1975 presidente; [...] accademico pontificio dal 1975, socio straniero dei Lincei dal 1995. Si è occupato di biochimica, biologia molecolare e immunologia del cancro. È autore di oltre 600 lavori scientifici e ha curato (dal 1973 al 1987) la pubblicazione della serie di ...
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Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] di digiuno ripetuti varie volte nel corso dell’anno costituirebbe una valida strategia preventiva contro l’insorgenza del cancro, determinando l'attivazione delle cellule staminali e riprogrammando cellule e organi in modo da rallentare i processi di ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...