PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] Arthur Miller con la traduzione di Gerardo Guerrieri per la Compagnia stabile del Teatro di Genova.
Nemmeno il cancro diagnosticatogli in quel momento riuscì a fermarlo: il ‘capoccione’, come lo chiamavano Ruggero e Marcello Mastroianni, continuò a ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] ed energie: un film sulla vita di G. G. Byron (e P. B. Shelley), di cui ha lasciato una dettagliata sceneggiatura.
Ammalatosi di cancro, il F. morì a Roma il 21 luglio 1988. Le sue ceneri sono conservate nel cimitero acattolico.
Tre anni dopo la sua ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] definiva invece il proprio pensiero "positivismo critico"; inteso soltanto come metodo di osservazione fondato sulla certezza dei fatti.
Ammalatosi di cancro al palato, il G. morì a Padova il 7 ott. 1891.
Opere: Sono circa trecento gli scritti del G ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] un procedimento induttivo elettrico. Nel 1936 dichiarò debellato un caso di tubercolosi polmonare e nel 1942 un caso di cancro. Alcuni medici delle Molinette di Torino gli inviarono quei malati che la medicina ufficiale non riusciva a curare e ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] carcinomatosa del capezzolo, affermò che tali inclusioni, in alcuni casi, lungi dall'essere dei parassiti del cancro, rappresentano dei fenomeni propri della patologia della mitosi, in altri sono delle inclusioni citoplasmatiche prive di importanza ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] mesi d'intenso lavoro parlamentare e a prezzo di un enorme impegno personale del ministro lucano, gravemente sofferente per un cancro alla gola.
Fu questo male a condurlo alla morte, avvenuta a Napoli il 10 nov. 1907.
Al crescente impegno politico ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] compleanno, gli erano stati tributati numerosi riconoscimenti pubblici, concretatisi anche in diverse pubblicazioni celebrative).
Colpito da un cancro alla gola, dovette trasferirsi a Empoli dove morì il 25 febbr. 1921. Fu sepolto nella cappella ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Borgia. Del primo il D. rivela che la sua nascita coincise con una congiunzione di tre pianeti della costellazione del Cancro, che sarebbero stati la causa della sua natura malvagia; del secondo ritiene che le disposizioni di Marte e Saturno riguardo ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] , sul rene e sull'utero. In un contributo del 1893 sugli esiti a distanza dell'isterectomia per via vaginale nel cancro, riferi le proprie esperienze su una casistica di 50 interventi. Nel 1909 fu relatore al XXII congresso della Società italiana ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo, cancro della Chiesa dell'epoca. Nel 1514 fa subentrare nella sede anconitana, riservandosi però la collazione dei benefici, il titolo, i ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...