PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] . Da più di un secolo a questa parte, la fama del santo (ai nostri giorni invocato particolarmente come protettore contro il cancro) si è estesa di pari passo con le nuove fondazioni dell’ordine dei Servi nelle due Americhe, nell’Africa del Sud ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] tabacco. In esso si accennava ai problemi che esso poteva causare, da malattie cardiache o dell’apparato respiratorio fino al cancro. Dalla lettura appare come già all’epoca non mancassero medici che sottolineavano i danni del fumo, ma che tali danni ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] lombardi. Nel 1946 alla stessa galleria (che aveva preso il nome di galleria del Camino) tenne una nuova personale. Aggredito dal cancro, morì in pochi giorni a Milano il 22 marzo 1948. La XXIV Biennale veneziana di quello stesso anno ne celebrò la ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] operativa dell'amputazione del collo dell'utero, ibid., VI (1899), pp. 31-40; Esito remoto d'una isterectomia per cancro del collo eseguita col metodo addomino-vaginale, ibid., VIII (1901), pp. 403-418; Contribuzione alla patogenesi e cura degli ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , J. Prévert, oltre i "classici" di J. Hašek (Ilbuon soldato Sc'veik, 1961-66) e di H. Miller (Tropico del Cancro. Tropico del Capricorno, 1962). Tra i saggi marxisti, gli scritti di Antonio Labriola, N. Badaloni e alcune importanti traduzioni (K ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] européenne de culture (1978-82), membro del comitato regionale del Lazio dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, membro e presidente dell'Associazione Amici della Terra, del Club di Roma, dell'International Cell Research Organization ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] ), Pavia 1914, pp. 178 s.; Sulla tolleranza dei bronchi ai corpi estranei. Singolare reperto roentgenologico in un caso di cancro dell'esofago allo stretto superiore, in La Radiologia medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago) nel duodeno ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] e nella taratura dei preparati solidi, liquidi e gassosi destinati all’Istituto fisioterapico per lo studio e la cura del cancro e agli ospedali a esso collegati. Un primo impianto per la preparazione di emanazione di radio era stato installato nel ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] per patologie assai varie, non solo ginecologiche (mal di denti e malattie oculari, scrofole e febbri, ustioni e congelamento, cancro ed emorroidi, con cenni pure di cosmesi e di ostetricia); il secondo raccoglie estratti dalle opere di sette medici ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] interventi da lui eseguiti.
Importanti furono i suoi contributi a numerosi settori della clinica chirurgica: alla cura del cancro della lingua, alla cura radicale dell'ernia crurale, allo studio delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...