DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] alla Conquestio Phillidis del Salutati, così come la seconda, Cancer, è una risposta alla Fabula de vulpe et cancro dello stesso Salutati. Evidente appare subito, rispetto alle precedenti poesie, la diversità di queste ultime, caratterizzate da un ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] giro interpretando se stesso, mascherato da Mandrake, mentre gira uno spot pubblicitario.
Quando nel 1995 gli fu diagnosticato un cancro al pancreas, continuò a lavorare come sempre, anche dopo l’operazione subita all’American Hospital di Neuilly-sur ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] 180, che era stata nel frattempo integralmente accolta nella legge 833/1978 di riforma sanitaria, il B. si ammalava gravemente di cancro. Morì a Venezia il 29 ag. 1980.
Fonti e Bibl.: L'evoluzione del pensiero del B. può essere seguita attraverso la ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] in contemporanea la lavorazione di un nuovo disco, Io non mi sento italiano, poi pubblicato postumo.
Da tempo malato di cancro, morì il 1° gennaio 2003 nella sua casa di campagna a Montemagno, in provincia di Lucca. Il corpo riposa nel Cimitero ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] di questo.
Per tutta l’ estate la malattia non migliorò, ed in autunno accettò di sottoporsi ai controlli. Fu operata di cancro al Canton hospital di Zurigo il 15 dicembre 1981. Tornò a Milano nel febbraio, ma non si riprese. A giugno le sue ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] Roma 1963, coll. 332-337; Conservazione della natura e conservazione dell’uomo (1971), poi con il titolo Perché l’uomo non sia il cancro del mondo, in Il Giornale dell’arte, XXV (2007), 266, pp. 44 s.; Storia dell’arte e conservazione, in Ricerche di ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] ) fece il sindaco di Roma per un giorno, grazie allo spiritoso e reverente omaggio del primo cittadino Francesco Rutelli.
Ammalatosi di cancro ai polmoni, morì a Roma il 24 febbraio 2003, a 82 anni.
I funerali, davanti a una folla enorme e commossa ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] " (cfr. C. Correnti, pref. a A. Cecchi, Da Zeila alla frontiera del Caffa, I, Roma 1885, p. 7).
Irrimediabilmente minato dal cancro al viso, morì il 4 ott. 1888 nella sua villa di Solcio, nel comune di Lesa (prov. Novara), sul lago Maggiore. Nel 1929 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] on pions and nucleons, ibid., pp. 1004-76). Era chiaro che non stava bene; tornato a Chicago, i medici diagnosticarono un cancro allo stomaco.
Affrontò le sofferenze e la morte con socratico coraggio. Morì a Chicago il 29 nov. 1954, poco dopo aver ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] della sua morte (20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò praticamente più tranquillo. I suoi assalti - forse cancro allo stomaco o agli intestini - non ebbero conseguenze irrimediabili sulla sua volontà, ma, rendendolo sfiducioso verso il prossimo ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...