ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo, cancro della Chiesa dell'epoca. Nel 1514 fa subentrare nella sede anconitana, riservandosi però la collazione dei benefici, il titolo, i ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] un Ricordo contemporaneo, riferito dall'Ademollo, ella "si rimaritò in un lucchese lasciando il servizio di queste Altezze et morì di cancro in gola". Non si conosce la data della sua morte, ma dal 1640ella non è più ricordata come vivente.
Artista ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] Dieci anni di assistenza ai minorati di guerra: 1917-1927, Roma 1928); nella Lega italiana per la lotta contro il cancro, della quale fu presidente dal 1925; nel comitato della Croce rossa italiana per la difesa contro i gas della popolazione civile ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] è Lettere contro la guerra, dopo che Terzani, già pensionato e malato (gli era stato diagnosticato nel 1997 un cancro allo stomaco), interruppe il suo eremitaggio presso l’antica stazione climatica dei coloni inglesi sull’Himalaya per accorrere a ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] con accenti veementi durante gli anni della guerra fredda, definendolo incarnazione di Satana nel mondo (si veda, ad esempio, Il cancro della civiltà, in Civiltà cattolica, CIII [1952], 3, pp. 569-579).
Dopo la fine del pontificato pacelliano, il B ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] giorni dal definitivo distacco del M. da Irma Brandeis, ripartita alla volta degli Stati Uniti, il 15 ott. 1938 morì di cancro a Genova, a quarantaquattro anni, la sorella Marianna, evocata a sei anni di distanza nel secondo (11 agosto 1944) dei Due ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] aveva invece proposto di sposare l'infanta Maria del Portogallo.
F. IV morì a Messina il 27 luglio 1377, per un cancro all'intestino o per una dissenteria, ma si sospettò anche che fosse stato avvelenato da Artale d'Alagona.
Nel testamento, redatto ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] avviato nel marzo del 1920 e non era ancora completato quando Puccini si mise in viaggio per Bruxelles, per farsi operare di un cancro alla laringe: aveva però ultimato e strumentato i primi due atti e gran parte del terzo. Del grande duetto dei due ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] dei più importanti organi sovrani, quali il Senato e il Consiglio dei dieci. A queste macchinazioni di palazzo, cancro radicato che minava dall'interno lo Stato veneziano, il G. attribuiva totalmente la responsabilità della sua condanna.
Alla ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] 3 marzo si tenne presso la galleria Schmela di Düsseldorf la sua ultima personale.
Lo G. morì a New York per un cancro il 17 apr. 1970.
Uscirono postume su Playboy (gennaio 1971) le illustrazioni per The four seasons, un racconto in quattro parti di ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...