microarray di DNA
<-ërèi ...> locuz. sost. m. – Vetrino sul quale vengono deposti campioni di cDNA (DNA complementare) o sintetizzati oligonucleotidi disposti in file ordinate. I microarray di [...] utilità quando ci sia il sospetto di trovarsi davanti a riarrangiamenti cromosomici comunemente associati a molte situazioni patologiche, tra cui vari tipi di cancro e molte malattie genetiche dello sviluppo, come per es. la sindrome di Down. ...
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Wittgenstein
Wittgenstein Ludwig (Vienna 1889 - Cambridge, Cambridgeshire, 1951) logico e filosofo austriaco, naturalizzato inglese dal 1938. Ha dato contributi importanti ai fondamenti della matematica, [...] a trasferirsi a Dublino. Dopo un viaggio negli Stati Uniti, ospite di un suo ex alunno, scoprì di essere malato di cancro; prima di morire riuscì a fare, in compagnia di un amico, un ultimo viaggio in Norvegia. Personalità intensa e prepotente, dallo ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] . trasformandoli in un oscillogramma.
Interventi chirurgici sulla laringe
Laringectomia Asportazione della laringe. È indicata in caso di cancro. Può essere parziale o totale. La laringectomia parziale (o emilaringectomia) è indicata nei casi in cui ...
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sigaretta Tubetto cilindrico di speciale carta sottilissima e facilmente combustibile riempito di tabacco trinciato molto fine, che, acceso a un’estremità, si fuma aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche [...] correre (per es., «nuoce gravemente alla salute»; «il fumo nuoce alle persone che vi circondano»; «il fumo provoca il cancro»; «il fumo provoca malattie cardiovascolari» ecc.).
Fabbricazione
La s. ha fatto la sua prima apparizione nel 1865 sotto la ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] nelle psicosi; v. depressione; schizofrenia). Le cure antineoplastiche (v. tumori e cancro) hanno consentito una gestione migliore delle diverse forme di cancro, grazie all'azione integrata di varie competenze (sistemi di chemioterapia, chirurgia e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mesi.
Scarsi risultati ha portato il t. di milza, eseguito per primo da T. Starzl su pazienti affetti da cancro all'ultimo stadio, col presupposto teorico di poter scatenare una reazione di tipo antiblastico.
Successivamente fu trattato un bambino ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] centro dell'Eurasia.
Dominio paleotropicale. - Comprende press'a poco tutta l'Africa situata a sud del tropico del Cancro, fatta eccezione per la porzione sudoccidentale della regione capense, l'Arabia meridionale, l'India anteriore l'Indocina, la ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di configurazione con l'esposizione di un dominio di rilevanza farmacologica. Continuando a considerare l'esempio del cancro, una simile strategia potrebbe portare all'eliminazione delle cellule cancerose ai primissimi stadi della patologia. La n ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] o vibratile, con cripte e tessuto citogeno (cisti amigdaloidee): possono rappresentare il punto di partenza di cancri (cancro branchiogeno).
Le cisti del dotto tireoglosso, linguale, della regione mediana del collo, talvolta fistolizzate all'esterno ...
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MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] possa determinare il punto da considerare come oroscopo, e insiste sul trovamento di questo; parla infine dei segni tropici (Cancro, Capricorno, Ariete, Libra).
Il IV libro espone dapprima il carattere generale delle figure dei segni zodiacali, indi ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...