Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver intuito che il ...
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Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] All'inizio del Novecento si scoprì che l'esposizione a piccole dosi di radioattività si poteva usare per curare il cancro (curieterapia o radioterapia). Ingenuamente si diffuse allora la credenza che la radioattività facesse bene, senza sapere che un ...
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Ehrlich, Paul
Gilberto Corbellini
Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915). È considerato il fondatore della chemioterapia e uno dei maggiori artefici della moderna tecnica [...] del primo ma più facile da produrre e da somministrare. Negli ultimi anni della sua vita E. lavorò anche sul cancro, partendo dall’ipotesi che i sarcomi si sviluppano dai carcinomi.
Biografia
1854 Nasce a Strehlen, Germania
1878 Dottorato in medicina ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] derivano tutte da una cellula ancestrale comune (origine monoclonale del tumore) che, anche molti anni prima che il cancro diventi riconoscibile, ha avviato un programma di riproduzione incontrollata.
→ Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] a criniera; e a Eumetopias jubata, il l. marino artico del Pacifico settentrionale.
Astronomia
Costellazione zodiacale (lat. Leo) tra il Cancro e la Vergine, che secondo i Greci rappresentava il l. nemeo ucciso da Ercole in una delle sue fatiche ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] correlazione fra contenuto in fibra della dieta e incidenza di malattie dell'intestino, fra cui diverticolosi, polipi adenomatosi e cancro del colon, trova sostegno l'ipotesi secondo cui la scarsità di fibre vegetali provoca la stasi fecale; s ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] tecnologia è lontana dall'essere accurata e dal garantire applicazioni cliniche immediate: il profilo proteico individuato nei malati di cancro è una 'scatola nera', nel senso che non è conoscito a quali proteine sia ascrivibile; i risultati non sono ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] a formare delle masse collose e con odore fetido di pesce guasto.
La ricerca medica si giova delle a. negli studi sul cancro e sulle allergie.
Sul piano botanico, la classificazione delle a. è tuttora in fluttuazione per la difficoltà di costruire un ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] che negli ultimi anni è andata perdendo credito la teoria che attribuiva a HSV 2 un ruolo importante nella genesi del cancro del collo dell'utero.
La messa a punto di un nuovo farmaco antivirale, l'aciclovir, ha radicalmente cambiato le possibilità ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] contromisure valide nel caso delle m. i. emergenti: solo attraverso lo studio dei retrovirus come putativi agenti eziologici del cancro è stato possibile correlare HIV e AIDS. Nella lotta contro le m. i. emergenti è inoltre necessaria una visione ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...