Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] scientifica e al nascente dibattito sull’etica della ricerca biomedica, ritirandosi nel 1985. Dopo aver combattuto alcuni anni con il cancro, morì a Lexington, nei pressi di Boston, per un attacco di cuore, il 6 febbraio 1991.
La formazione nelle ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] adesione ossea dei due mascellari a sinistra, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, III (1873), pp. 149 s.; Di un cancro primitivo del polmone a cellule cilindriche con riproduzione nel cervello e nell'osso frontale, ibid., pp. 150-153.
Incaricato delle ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] toracica, Torino, 1951, I, Relazioni, Roma 1951, in collab. con A.M. Dogliotti; La nostra esperienza nella chirurgia del cancro dell'esofago, in Chirurgia toracica, VII [1954], pp. 39-43, in collab. con S. Serrano).
Una particolare attenzione il ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] ritrovare" (lo stesso F. ricordava da vecchio quest'episodio assicurando di non avere mai più in vita sua nominato il cancro per l'impressione subita in quell'occasione).
Già il 14 giugno 1550 Ignazio di Loyola scriveva a Giovanni Laynez, che si ...
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anticorpo monoclonale
Paolo Tucci
Anticorpi tra loro identici in quanto derivati da cloni originati da un’unica cellula. Sono estremamente specifici nel legare una determinata sequenza (epitopo) presente [...] In seguito hanno avuto applicazioni terapeutiche in alcune patologie cardiovascolari, nell’artrite reumatoide, in alcune forme di cancro, nella prevenzione del rigetto nei trapianti.
Effetti indesiderati
Uno dei primi effetti osservati nell’uomo con ...
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TNF (sigla dell’ingl. Tumor Necrosis Factor), proteina
Proteina appartenente alla famiglia di citochine, coinvolta nella stimolazione della risposta infiammatoria e nell’induzione di apoptosi.
Struttura [...] trattamento con anticorpi che bloccano il TNF risulta molto efficiente in quanto attenua l’attivazione del sistema immunitario. Nel cancro, invece, il trattamento locale con sTNF porta a una riduzione del tumore grazie a induzione di apoptosi e danno ...
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replicazione
Processo mediante il quale avviene la duplicazione del DNA, avvenimento indispensabile per la trasmissione dei caratteri ereditari. Una caratteristica fondamentale di tale processo è l’accuratezza [...] sono quegli enzimi (DNA polimerasi) che garantiscono la fedeltà della duplicazione controllando il corretto appaiamento e procedendo, eventualmente, alla correzione. Alcuni di essi sono alterati in alcune patologie umane, tra cui il cancro. ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] linguistico di Mosca ed ebbe influenza decisiva su N. Trubeckoj e R. Jakobson, allora giovani. Nel 1912, colpito da cancro, si ritirò nel castello familiare di Vufflens dove morì. Dalla moglie Marie Faesch ebbe due figli, Raymond, affermatosi negli ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] nei casi in cui una lesione delle vie escretrici o la compressione dell’uretere da parte di organi vicini (cancro dell’utero o della vescica) rappresentino un ostacolo insormontabile per il deflusso dell’urina. Pielotomia Intervento chirurgico di ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] , somministrate in dosi convenienti e con opportuna cautela, sono impiegate nella cura di alcune malattie, per es., del cancro. Per questo scopo si usano tubetti saldati contenenti radio, oppure emanazione di radio. I raggi γ utilizzati sono quelli ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...