laringectomia
Intervento chirurgico di asportazione della laringe. È indicata in caso di cancro delle corde vocali o di altra struttura laringea. Può essere parziale o totale. Nel caso di l. totale, [...] il paziente non è più in grado di parlare e di respirare attraverso le normali vie aeree superiori: l’intervento comporta infatti l’esclusione da esse di naso e faringe, essendo confezionata una tracheostomia. ...
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terapia integrata
terapìa integrata locuz. sost. f. – Strategia applicata nella cura del cancro, che prevede l'intervento con tutti i mezzi disponibili nel momento più opportuno (timing). L'asportazione [...] della neoplasia era considerata l'atto preliminare all'intervento con strumenti non chirurgici: la radioterapia, utilizzata per evitare le recidive locali, e la chemioterapia, per distruggere le cellule ...
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cellule HeLa
Mauro Capocci
Cellule ‘immortalizzate’ raccolte nel 1951 dai tessuti di un cancro della cervice uterina di Henrietta Lacks (da cui il nome di queste cellule). La prima linea fu ottenuta [...] cromosomi sovrannumerari è dovuta al trasferimento genico orizzontale seguito all’infezione da papilloma virus, che causa il cancro della cervice uterina. Per le loro peculiarità, queste cellule sono utilizzate come modelli sperimentali in moltissimi ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] cancerogenicità è ormai generalmente ammessa; per es., alcune sostanze contenute nel fumo di sigaretta sono ritenute responsabili del cancro del polmone. Per altre ancora è stata sospettata l’azione cancerogena attraverso studi solo negli animali: è ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] individui con due parenti colpiti dalla malattia, di cui uno aveva ricevuto la diagnosi prima dei quarant'anni. Anche studi sul cancro ereditario della mammella hanno mostrato un aumento di rischio in individui con un parente di primo grado (1,8), o ...
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Granchio
Grànchio [Lat. Cancer -eris] [ASF] Altro nome, peraltro meno comune, della costellazione del Cancro. ◆ [ASF] Nebulosa del G. (ingl. Crab Nebula): galassia, del tipo nebulosa planetaria, che [...] si trova nella costellazione del G.; è il residuo del-l'esplosione, avvenuta nel 1054 d.C., di una supernova che rimase visibile a occhio nudo per più di tre settimane di giorno e per circa 22 mesi di ...
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gemcitabina
Farmaco antineoplastico analogo delle pirimidine, ad azione antimetabolita (impedisce la divisione cellulare). Viene utilizzata nel trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule, [...] del cancro del pancreas, del cancro della vescica e della mammella. ...
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capecitabina
Agente chemioterapico usato per il trattamento di alcune forme tumorali, tra le quali il cancro del grosso intestino, l’ovaio e la mammella. La particolarità della c. consiste nella sua [...] alta concentrazione a livello del tessuto tumorale. In questa sede avviene la trasformazione in 5-fluorouracile, farmaco che blocca la duplicazione del DNA delle cellule tumorali, ne limita la crescita ...
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oncogenetica
s. f. Settore che studia i fattori ereditari delle malattie tumorali.
• La realtà è che i problemi del cancro e quelli della vita sono intimamente legati tra loro. Il cancro ispira le ricerche [...] della biologia moderna, e in cambio i progressi della biologia portano a un continuo progredire delle nostre conoscenze sul cancro. Così oggi i ricercatori di oncogenetica (la genetica applicata all’oncologia) possiedono già una lista di geni le cui ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a R. J. Roberts, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per la scoperta dei geni a struttura discontinua o "geni interrotti". Le sue ricerche hanno dimostrato ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...