papilloma
Tumore epiteliale costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli [...] ’intestino retto e nella vescica, assume aspetto villoso, con numerose sottilissime frange. Può dare disturbi da ostruzione o emorragie, talora anche imponenti; è facile la trasformazione in una forma maligna (per es. cancro della cervice uterina). ...
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Psicanalista e psicologo italiano (Niviano Rivergaro 1921 - Milano 1985). Presidente (1974-78) della Società psicoanalitica italiana; prof. di psicologia e direttore dell'Istituto di psicologia (1972-85) [...] anche le opere successive di F.: Genitalità e cultura (1975), La malattia dell'Europa (1981), Affetti e cancro (1985). F. elaborò, inoltre, una teoria del linguaggio secondo la quale ogni comunicazione umana implicherebbe l'attivazione ...
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IPOCREACEE (dal gr. ὑπό "sotto" e κρέας "carne"; lat. scient. Hypocreaceae)
Giovanni Battista Traverso
Famiglia di Ascomiceti dell'ordine Pirenomiceti, con periteci rotondeggianti o ovoidali, di consistenza [...] si possono ricordare il genere Nectria, con parecchie specie parassite di piante (la Nectria ditissima è considerata come causa del cancro dei meli), il genere Cordyceps, che comprende alcune specie parassite d'insetti o delle loro larve (come ad ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] offerto e come legittima aspettativa dei pazienti e di chi li assiste. Informare ed educare una persona che si ammala di cancro o di altra grave malattia non è un aspetto marginale delle cure: i pazienti hanno bisogno di chiare informazioni per ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] ipercheratosiche); è considerata come lesione precancerosa in quanto in circa il 20% dei casi non curati si trasforma in cancro. La l. delle vie urinarie è una rara affezione caratterizzata dalla trasformazione totale o a placche dell’epitelio delle ...
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fumo
Aspirazione dei prodotti di combustione di una sostanza voluttuaria, solitamente confezionata in piccoli cilindri avvolti in carta sottile (sigarette), oppure avvolta su se stessa, da sola o mescolata [...] morte nel Paese dopo il f. attivo e l’uso di alcol. Negli USA il f. passivo provoca ogni anno quasi 5.000 decessi per cancro polmonare. Si stima che in Italia il f. passivo sia responsabile di circa 1.000 decessi all’anno e che il f. dei genitori sia ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] livello di espressione di certi geni e lo stato fisiopatologico delle cellule in esame. Per es., nel caso del cancro mammario è stato possibile separare le pazienti con prognosi favorevole da quelle con prognosi sfavorevole sulla base del livello di ...
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ventitrè
Numerale cardinale usato due volte nel Convivio e una nella Quaestio, sempre in riferimento a computi astronomici, allo scopo di determinare le ore o i gradi.
In Cv II III 5 il termine ricorre [...] celeste (e che oggi è calcolato mediamente in 23°27'), D. sceglie i punti solstiziali di estate (inizio del Cancro) e d'inverno (inizio del Capricorno), cioè i due punti zodiacali che presentano la massima declinazione rispetto all'equatore celeste ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] di ulcere peptiche e implicato, almeno quale fattore predisponente, nei meccanismi che stanno alla base dell’insorgenza del cancro gastrico e nella comparsa del linfoma a bassa malignità del tessuto linfatico gastrico. Penetrato nel lume gastrico, si ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] tale stenosi può alternarsi però con periodi di pervietà in seguito allo sfacelo delle masse carcinomatose. L'andamento del cancro esofageo è fatalmente progressivo e può dar luogo a varî esiti: distruggendo le varie tonache del canale e sfacelandosi ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...